Scommesse sportive è boom, ci siamo giocati oltre 14 milioni

L'anno scorso vincite per 12milioni, siamo al settimo posto in Toscana

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Arezzo, 20 gennaio 2017 - Aretini un popolo di santi, poeti e scommettitori. In generale ci va bene un po’ di tutto, purché azzardo e gioco sia. Così in città prolificano in ogni angolo sale slot e ricevitorie di lotto e super enalotto. Ma tentiamo moltissimo la sorte anche con i gratta e vinci di ogni tipo, ne escono di nuovi ogni giorno con mille proposte fantastiche e per tutti i gusti ma con il solito obiettivo, dal Milionario al Turista per sempre, dai Rubini a una Banca di soldi, con picchi di vendite che fanno la fortuna delle tabaccherie di tutta la città e dello Stato. Anche le sale Bingo qui fanno sempre il tutto esaurito. Segno che da queste parti si gioca e si gioca spesso. 

Adesso la conferma arriva anche dai dati sulle scommesse sportive. Cosa dicono? Che dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre dello stesso anno abbiamo speso 14milioni, 371mila, 491 euro, e spiccioli. Alla luce di queste giocate, abbiamo vinto però poco più di 12 milioni, rimettendoci in totale in un anno un paio di milioni di euro. Ma in Toscana siamo in bella compagnia in fatto di «febbre» da gioco visto che Arezzo leggendo i dati dell’anno scorso si è posizionata settima.  Dopo Firenze, al primo posto con 56 milioni e mezzo di giocate a fronte di oltre 47 milioni di vincite. Seguono Prato con 27milioni spesi, Livorno con 19, poi Pisa, Pistoia, Lucca, e appunto Arezzo, in coda Siena, Massa Carrara e Grosseto.  E sempre dalle nostre parti l’anno scorso abbiamo speso 225.124 euro solo per le scommesse ippiche.  Non solo, all’ultima lotteria Italia abbiamo comprato la bellezza di 89 mila biglietti. Ottantanovemila, un aretino su quattro in sostanza è stato lì a sfregare il tagliando nella speanza che gli cambiasse la vita. Una media vertiginosa: è vero che rispetto ad un anno fa ne abbiamo comprati un po’ meno, per l’esattezza una flessione dell’1,3%. Ma se invece di 91 mila ne abbiamo comprati 89 mila cambia qualcosa? E non cambia anche perché in Toscana non vediamo nessuno. 

A parte Firenze che di biglietti ne ha comprati 207.560, ma lì ci sono altri numeri di popolazione, il resto è alle spalle. Grosseto è a quota 25mila biglietti, Siena a 59mila, Pisa a 54mila, Livorno a 49mila, Lucca a 51mila tagliandi, Pistoia 38mila, Prato 24mila e Massa Carrara 20mila. Peccato però che anche in questo caso ci siamo accontetanti soltanto di premi di consolazione che non sono finiti nelle tasche degli aretini, con due tagliandi vincenti da 25mila euro e probabilmente venduti in autogrill a persone di passaggio in transito sull’autostrada A1.