Reati in calo a San Giovanni Valdarno

Ad annunciarlo il sindaco Viligiardi, reduce da un recente incontro con il Prefetto insieme ad altri sindaci del Valdarno. "Ma non bisogna abbassare la guardia".

Reati in calo a San Giovanni

Reati in calo a San Giovanni

Arezzo, 05 dicembre 2017 - Reati in calo a San Giovanni, ma non c’è nessuna intenzione di allentare la morsa. Parole del sindaco Maurizio Viligiardi, che ha tracciato un bilancio su un tema di grande attualità che, soprattutto in passato, ha generato più di una preoccupazione in città.Fenomeni criminosi, atti di vandalismo, reati più o meno gravi, hanno interessato più di una volta San Giovanni. Fenomeni che non sono certo scomparsi, ma che evidenziano un calo. In base ai dati presentati nel corso di un recente incontro con il Prefetto di Arezzo a Cavriglia insieme ai sindaci del Valdarno, nella città di Masaccio si registra una diminuzione complessiva dei reati.

“Bisogna tenere la guardia sempre alta – ha detto Viligiardi - però mi pare che il lavoro sinergico che è stato fatto con gli altri comuni, le forze dell'ordine e la Prefettura abbia dato i suoi frutti. Tra l'altro – ha aggiunto – il piano di installazione delle telecamere di videosorveglianza procede bene e ci consente di controllare in maniera più precisa il territorio. E' uno degli elementi che probabilmente ha dato qualche risultato. Insomma – ha aggiunto il sindaco di San Giovanni - , mi pare, anche al netto delle problematiche che ancora rimangono sul tavolo, che i dati ci facciano ben sperare, perché alcune criticità che c'erano si stanno affievolendo”. Le nuove telecamere sono poste all’ingresso della città e sui varchi di accesso e permettono, ad esempio, di verificare il transito o la sosta di macchine sospette, soprattutto in particolari ore del giorno.

Viligiardi si è poi soffermato sugli atti di vandalismo. “ Su questo fenomeno è più complicato fare una valutazione definitiva, però alcune operazioni di maggior controllo del territorio che sono state fatte e concordate con le varie forze dell'ordine hanno dato qualche risultato”. Atti di vandalismo, ma pure decoro. Un altro problema di non poco conto è legato, infatti, all'abbandono indiscriminato di rifiuti ma anche in questo caso ci ha pensa l'occhio vigile del Grande Fratello a “pizzicare” gli incivili. A giro infatti, ormai da molti mesi, c'è una telecamera mobile che viene spostata di volta in volta e ha già permesso di scovare qualcuno che non ha conferito correttamente i rifiuti. Si riesce infatti con una discreta qualità, sia di giorno che di notte, ad individuare chi si comporta con scarso senso civico. Il soggetto in questione rischia multe salatissime.

Nello specifico il dispositivo legislativo recita che “il deposito di rifiuti fuori dai cassonetti equivale ad “abbandono rifiuti”, sia per i non residenti che per i residenti del singolo comune, fattispecie sanzionata dal Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006”. La sanzione va da un minimo di 300 euro ad un massimo di 3.000. Dal municipio sangiovannese, tra l’altro, ricordano sempre che ogni abbandono di materiale rappresenta un costo anche per il cittadino. Non a caso si ripercuote sulla bolletta dei rifiuti con un’incidenza di 25 euro per ogni rifiuti abbandonato e poi rimosso.