Maxi-contributo della Regione: oltre un milione di euro per Ponte Buriano

Intervento per garantire la stabilità e la sicurezza della struttura. Forti risorse anche per il Catolfi di Laterina

ponte buriano

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Arezzo, 23 settembre 2016 - C'è anche Ponte Buriano quello Catolfi a Laterina tra le strutture a cui la Regione desttinerà risorse per interventi per la messa in sicurezza e per lo sviluppo delle infrastrutture.  

Settecento mila euro, (300 mila il primo anno e il resto il secondo) per la precisione per Ponte a Buriano e 400 mila euro nel 2017 e 1 milione e 350 mila nel 2018 per quello Catolfi. 

Strade, interventi su canali e fiumi, ponti e maggiori risorse destinate a progettazioni. Sono il cuore dell'emendamento alla variazione di bilancio già in consiglio che la giunta si accinge a presentare in aula: 12 milioni e 788 mila euro in tutto, un po' più della metà da spendere nel 2017 (6 milioni e 838 mila euro) e il resto (5 milioni e 950 mila) per il 2018. Le risorse sono state trovate grazie anche alla collaborazione con l'assessorato all'ambiente, che ha rimodulato nei due anni la propria spesa, e si aggiungono ai 15 milioni e 160 mila, per lo stesso biennio, contenuti nella proposta licenziata nel corso dell'estate dalla giunta.

"Abbiamo scelto di destinare maggiori risorse alla messa in sicurezza e allo sviluppo delle infrastrutture - ha spiegato l'assessore Vincenzo Ceccarelli - Nonostante le difficoltà economiche del momento e le regole di bilancio che rendono difficile anche spendere ciò di cui disponiamo, siamo riusciti ad aumentare gli investimenti e questo significa strade più sicure, interventi su canali, fiumi e ponti. Vuol dire anche portare avanti i progetti in corso, mantenere gli impegni presi e dare soluzione ai problemi". Ed eccoli gli investimenti previsti nel nuovo emendamento. L'intervento più grande riguarda la sicurezza stradale: 3,5 milioni, 1 milione e 200 mila nel 2017 e 2 milioni e 300 mila nel 2018.

Con l'aggiunta alla variazione di bilancio che sarà presentata in aula vengono riservati anche 2 milioni, a valere sul 2017, per il fondo "Riserve e imprevisti", un fondo a disposizione del settore infrastrutture per far far fronte a interventi necessari ma non programmati.