Piano dei lavori pubblici, per l'incrocio di via Fiorentina pronto più di un milione

Gamurrini: “Cantieri ecco le nuove priorotà. Alle scuole un milione e 400 mila euro. Poi impianti sportivi e frazioni”

gamurrini

gamurrini

Arezzo, 18 maggio 2017 - “Variazioni coerenti con la necessità di prosecuzione dei lavori in essere ed emersione di nuove priorità, anche alla luce della scelta della giunta comunale di utilizzare durante quest’anno l’avanzo di amministrazione destinato agli investimenti, 4.562.250 euro”. Così il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini ha presentato all’aula la delibera per la variazione del Programma triennale dei lavori pubblici 2017/2019 e del relativo elenco annuale 2017.

“Cito – ha proseguito Gamurrini – come elemento qualificante il milione e 400.000 euro complessivi per il sistema scolastico: interventi a Matrignano, Tregozzano, Sitorni, palestra della Cesalpino, Indicatore. Dunque, non solo Matrignano: non potevamo finire le risorse per un unico plesso quando le necessità sono molte e diffuse. Realizzare un nuovo edificio a Matrignano significare sacrificare tanti altri ragazzi e per noi gli alunni sono tutti allo stesso livello.

Proseguo con la rotatoria di via Fiorentina: i commercianti della zona ci chiedono la svolta in sinistra dalla tangenziale e questo chiede opere strutturali, e di conseguenza risorse, importanti. E ancora: il progetto per piazza della stazione e gli impianti sportivi.

In merito a questi ultimi, San Lorentino sarà interessato da lavori estivi perché a settembre vogliamo consegnarlo agli studenti e agli utenti in piena efficienza. L'attenzione su via Benedetto da Maiano è giustificata dal fatto che è una delle strade di accesso alla città. Ci sono analisi in corso inoltre sulla ztl perché vogliamo snellire gli iter dei permessi che sono di competenza oggi della polizia municipale: vogliamo rendere smart queste richieste. Cinque le manifestazioni di interesse per l'orto creativo, un risultato che ci soddisfa e che ci consentirà di gestire con cognizione di causa il prossimo bando. Per il bando sulle aree degradate, le ultime notizie ci danno buone speranze. Confidiamo in tempi rapidi. Interveniamo in centro e in periferia, nelle scuole e nei parchi pubblici, penso al Pionta per il quale ci siamo assunti una bella sfida. Confido in una approvazione all'unanimità”.

In dettaglio, per alcuni interventi confermati cambiano solo le modalità di copertura finanziaria: i restauri di porta Trento e Trieste, delle logge vasariane e del bastione di San Bernardo, interventi per la mobilità sostenibile, una nuova sezione materna alla scuola Sante Tani, interventi straordinari su immobili comunali e abbattimento di barriere architettoniche negli edifici. Dal 2017 passano al 2018 l’adeguamento alla normativa antincendio della biblioteca, il restauro del tratto di mura tra porta Stufi e il bastione della Diacciaia, la nuova sezione materna alla Margaritone, il lastricato di via Pescaia, intervento che potrà però contare su ulteriori 67.000 euro, e il raddoppio del sottopasso ferroviario in zona Baldaccio, intervento che potrà però contare su un ulteriore milione di euro.

Dal 2019 vengono anticipati al 2018 la riqualificazione di piazza della Repubblica, con un più 800.000 euro di risorse, la ciclopista fra Pratantico e San Leo, con un più 150.000 euro di risorse, l’adeguamento normativo della palestra basket. Veniamo agli interventi che comportano incremento o decremento dell’impegno economico: per la manutenzione straordinaria delle scuole il Comune spenderà un più 40.000 euro per i nidi, un più 165.000 per le materne, un più 130.000 per le elementari e un più 30.000 per le medie. Per gli impianti sportivi la spesa salirà di 40.000 euro, circa 15.000 euro in più per il verde pubblico, la viabilità urbana beneficerà tra 2017 e 2018 di un incremento di 77.000 euro, il palazzetto dello sport di San Lorentino di 130.000 euro, più un milione di euro per l’incrocio di via Fiorentina, più 25.000 euro per il primo lotto della ciclopista dell’Arno, scendono di 10.000 e di 700.000 euro gli stanziamenti rispettivamente per la manutenzione straordinaria dei centri sociali e per la ristrutturazione della nuova sede della polizia municipale.

Entrano nel piano delle opere pubbliche nuovi interventi: abbattimento barriere architettoniche in biblioteca per 175.000 euro, adeguamento dei locali di palazzo di Fraternita per 150.000 euro, miglioramento sismico delle scuole medie ed elementari rispettivamente per 250.000 e 800.000 euro, ma la scuola di Indicatore beneficerà di una voce specifica di 100.000 euro sempre per il suo adeguamento sismico, opere di urbanizzazione in zona Tortaia-via Chiarini per 347.000 euro circa, l’orto creativo all’ex mercato ortofrutticolo beneficerà di 3.450.000 euro, le rotatorie a Ponte Chiani di 1.500.000 euro, accanto a opere di urbanizzazione a Chiani per 260.000 euro, l’illuminazione al Pionta di 480.000 euro, l’investimento sui varchi della ztl sarà pari a 300.000 euro, la manutenzione straordinaria di via Benedetto da Maiano impegnerà 220.000 euro, quella a Quarata 184.000 euro, la riqualificazione dei giardini lungo viale Michelangelo un milione di euro, l’adeguamento dell’impianto sportivo a Maccagnolo 300.000 euro. Francesco Romizi: “parto da una considerazione di garbo istituzionale: quando fate le conferenze stampa sulle opere pubbliche, dal Pionta alla Fortezza, invitate i soggetti istituzionali che partecipano alle opere stesse.

E magari sulla Fortezza citate la precedente amministrazione che vi ha investito molto. Entriamo in dettaglio: mi aspettavo la riemersione del centro di aggregazione sociale di Frassineto. Su una frazione in emergenza come Giovi nessuna previsione, soprattutto sul sottopasso. Quarata e Palazzo del Pero dimenticate. Chiedo inoltre: perché le opere per la rotatoria di via Fiorentina cambiano sempre importo? Per me significa confusione. In questo momento, dopo due anni di giunta Ghinelli, esiste un solo cantiere in città: l'acquedotto vasariano, frutto di chi l'ha preceduta. Per ora sugli 'scritti' vi siete dimostrati migliori che in pratica. Vedremo nei prossimi anni”. Alessandro Caneschi: “il piano è ancora caratterizzato da continui cambiamenti di interventi e risorse. Torno su Matrignano: premesso che non sono soddisfatto di quello che l'amministrazione ha deciso per questa scuola, dobbiamo registrare la perdita dei finanziamenti già acquisiti. Vorrei che il vicesindaco ci dicesse in quale voce specifica sono previsti i 65.000 euro per Matrignano su cui l'amministrazione si è sbilanciata.

Ci sono poi tante scuole nel territorio comunale, perché alcune sono state inserite nella programmazione degli interventi mentre altre, dalla Curina alla Leonardo Bruni tanto per fare alcuni esempi, no? Scelte tecniche o politiche? Registro un entusiasmo alle stelle per un programma. Vedremo i risultati”. Roberto Bardelli: “quando c'è la necessita di un percorso nel segno della continuità con la precedente amministrazione non abbiamo problemi a lavorare in questo modo. Quando riteniamo di fare valutazioni diverse, credo sia altrettanto legittimo. Si comincia a intravedere la forma di quest'amministrazione, la sua progettualità”. Federico Scapecchi: “giustamente è stato detto che le scuole sono tante: dunque dobbiamo scegliere fra edifici che hanno varie esigenze. E questo è stato fatto: il dato generale è comunque la grande attenzione a questo settore”. La delibera è stata approvata con 18 voti favorevoli e 7 contrari.