Pericolo neve, code dai gommisti: corsa all'online per i prezzi stracciati

In corso la sostituzione delle ruote in base alla stagione e alle regole. In mancanza obbligatorie le catene a bordo: rischio di multe, parla l'esperto

Gomme termiche (Foto Germogli)

Gomme termiche (Foto Germogli)

Arezzo, 8 dicembre 2017 - Una lista d’attesa di una settimana per il cambio stagionale delle gomme. E’ una corsa contro il tempo quella degli aretini che devono mettersi in regola con le ordinanze invernali, già peraltro entrate in vigore da settimane e con un rischio neve sempre più concreto, anche se l’allerta meteo per ora minaccia solo pioggia. «Le temperature calde fino alla prima parte di ottobre - dichiara Gianluca Lunghini di Cna, mentre smista i clienti nello stabilimento di Camucia - hanno ingannato gli automobilisti, ora c’è da aspettare, si lavora solo su appuntamento e ci vogliono almeno sette giorni di pazienza».

Nessun problema per chi ha già optato per le gomme «quattro stagioni», ma coloro che hanno pneumatici estivi o comunque usurati sono obbligati al pit stop. I costi? Per una vettura media si parte da 280 euro per 4 gomme a cui si aggiungono almeno 30 euro per montaggio ed equilibratura. «Gli automobilisti più giovani acquistano gli pneumatici anche online - afferma Lunghini - ma occorre prudenza perché non sempre è chiarala data di produzione e in caso di difetti c’è da vedersela direttamente col fornitore, noi siamo responsabili solo delle gomme che vendiamo, tuttavia siamo a disposizione anche per coloro che arrivano con le gomme da casa».

Chi compra online trova un certo risparmio solo sugli pneumatici per veicoli di un certo livello, il ribasso è di circa il 15% e non sempre conviene prendersi il rischio di un acquisto al buio. Meglio alternare invernali ed estivi o meglio le gomme «quattro stagioni»? «Chi fa meno di 12 mila km all’anno è preferibile che si orienti su queste ultime - dichiara l’esperto di Cna - ma per chi macina chilometri è meglio puntare sulla scelta stagionale: le estive lavorano meglio e fanno risparmiare carburante d’estate e le invernali sono altamente superiori anche se non nevica, la differenza si vede già con temperature come quelle odierne, basta che il termometro scenda sotto sette gradi».

La sicurezza in primo piano, ma anche un occhio al risparmio. Per ora dalle polizie municipali non c’è il pugno di ferro: «L’invito è a mettersi in regola e a procurarsi almeno le catene - dichiara il comandante Cino Augusto Cecchini - in caso di nevicate non faremo sconti e quindi è bene che gli automobilisti si preparino». Le sanzioni? Non sono da poco, si va da 41 a 338 euro, dipende dal tipo di strada. Occhio all’«inflazione da neve»: i prezzi possono lievitare in caso di precipitazioni, per una vettura media attualmente si parte da 50 euro, ma il problema sono le scorte che cominciano già a scarseggiare