Paura all'aviosuperficie: aereo cade a picco, il pilota evita la tragedia. E' grave / FOTO

L'incidente è avvenuto a Cecina e il ferito è un aretino, Ilario De Marchi. "Ha fatto di tutto per cadere in un punto isolato dove non fossero case" racconta un istruttore

Foto Novi

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Arezzo, 15 luglio 2017 - Paura all'aviosuperficie di Cecina dove un piccolo aereo da turismo, con cinque persone a bordo, ha avuto un incidente in fase di decollo. Quattro uomini sono stati sbalzati fuori dal velivolo. La quinta persona è stata estratta dal velivolo dai vigili del fuoco. E dovrebbe essere il comandante dell'aereo: si tratta di un aretino e si chiama Ilario De Marchi. Le sue condizioni sono gravi.

Sul posto i pompieri di Livorno e il personale del 118. Le quattro persone sbalzate fuori hanno riportato lievi ferite, il quinto occupante che era rimasto incastrato all'interno della carlinga è rimasto ferito in maniera grave. 

Le sue condizioni sono andate peggiorando e le ultime notizie dall'ospedale di Cisanello di Pisa, dove è stato trasferito, parlano di coma e di ricovero in rianimazione, anche se i medici non disperano di salvarlo

Per estrarre l'uomo intrappolato è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco che lo hanno trovato già in condizioni critiche prima di affidarlo al personale del 118. Gli altri quattro feriti non destano particolari preoccupazioni e sono stati trasportati all'ospedale di Cecina. «Un calo di potenza in fase di decollo», dopo lo stacco. Così uno delle persone che lavorano all'avio superficie di Cecina riferisce in merito all'incidente.

L'aereo, un «Piper», è così caduto, «da un'altezza di una decina di metri» in un campo appena fuori la fine della pista, «ribaltandosi». Sandro Bigozzi, uno degli istruttori dal letto dell'ospedale, ha spiegato alcuni retroscena. «Abbiamo avuto una piantata di motore – ha spiegato – e c’è stato l’impatto nella fase successiva al decollo. Siamo venuti giù da una quota approssimativa di 30 metri in piena velocità. Quindi l’aereo ha subito il colpo della decelerazione. Ilario ha sbattuto la faccia e lo sterno sulla cloche e la strumentazione. Io ero accanto a lui e ho battuto la testa sulla strumentazione. Il materiale tandem mi ha protetto la schiena. La passeggera che era con me ha subito la frattura della clavicola».

Ha poi ribadito: « La cosa importante è che Ilario è stato molto bravo perché ha evitato che l’aereo andasse a finire contro cose e persone. Ha manovrato per cercare uno spazio libero. Alla testa della pista ci sono dei campi e dei poderi e lui ha manovrato e ci ha portato in un posto isolato».Non è il primo incidente del genere nella zona. Nel 2016 due persone morirono nell'incidente di un altro piccolo aereo che trasportava degli appassionati di paracadutismo. Cinque persone riuscirono a saltare dall'aereo con il loro paracadute, ma per pilota e copilota non ci fu niente da fare.