Parsi ritrova il suo suv grazie all'appello su Facebook

Nella notte fra lunedì e martedì dei ladri avevano portato via l'auto dal cortile di casa

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Arezzo, 19 agosto - Aveva lanciato un appello sul suo profilo Facebook dopo aver subito il furto della sua auto, con tanto di numero di targa, marca e modello della vettura. Ieri per Davide Parsi, giostratore di Porta del Foro, è arrivata la bella notizia: il suo suv è stato ritrovato. L’idea di lanciare l’appello tramite i social network si è rivelata provvidenziale, spiega lo stesso giostratore: «L’auto si trovava in un campo di grano, un amico del proprietario del campo aveva letto l’appello e confrontato la targa, così hanno capito subito di cosa si trattava e hanno chiamato le forze dell’ordine».

Purtroppo, di tutti gli effetti personali che si trovavano nell’abitacolo al momento del ritrovamento non c’era più alcuna traccia: tutto portato via dai ladri, compreso il libretto di circolazione. A essere precisi, un oggetto è stato ritrovato, una delle selle che si trovavano nell’autovettura: «L’ ha ritrovata un uomo residente a Badia al Pino – conferma Parsi – segno che probabilmente i ladri se ne sono disfatti durante il tragitto. L’altra potrebbe essere nelle vicinanze, anche se non c’è ancora nessuna certezza». Una brutta avventura con lieto fine o, per dirla con le parole dello stesso Parsi «finita meglio di come avrei immaginato». Il furto era avvenuto a Spoiano, Davide Parsi aveva raccontato l’intera dinamica spiegando che l’auto si trovava parcheggiata nel cortile di casa e che per portarla via i ladri avevano manomesso il cancello automatico. Nello stesso racconto, il giostratore aveva anche spiegato che i malviventi avevano fatto visita anche ai vicini di casa:

«Praticamente, i ladri sono andati dappertutto. Non si sono spinti a entrare nella case ma si sono interessati a tutte le auto che hanno trovato, rovistando dappertutto. Quando le hanno trovate chiuse, hanno rotto i vetri». L’ennesima conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che le isole felici sono ormai soltanto un ricordo.