Ospedale, primo passo verso il futuro blocco operatorio: investimento da 5 milioni

Maxi-cantiere nei prossimi anni, finanziamento da Roma di 10 milioni. In corso i lavori alle nuove salette di chirurgia ambulatoriale e per la sostituzione delle unità di trattamento aria

Sala operatoria (foto repertorio)

Sala operatoria (foto repertorio)

Arezzo, 21 ottobre 2017 -  Sono a pieno regime i due cantieri che interessano l’ospedale San Donato di Arezzo. Nello specifico si tratta dei lavori per la realizzazione di due nuove salette di chirurgia ambulatoriale e quelli per la sostituzione delle UTA, Unità trattamento aria, che sono a servizio del blocco operatorio. I cantieri sono partiti nelle scorse settimane, per un investimento complessivo di oltre 1 milione di euro (600 mila per le salette e 500 mila per le UTA).

Le due salette sono in fase di realizzazione nell’ex Utic, primo piano, di fronte all’Endoscopia digestiva, insieme ad alcuni locali accessori: spogliatoio, area di preparazione pazienti, segreteria, depositi. I lavori termineranno entro i primi giorni di gennaio. Quelli per le UTA invece necessiteranno di tutto il primo mese del 2018.

Entrambi gli interventi rientrano nella pianificazione di ammodernamento dell’ospedale aretino e sono preliminari al progetto di ristrutturazione del blocco operatorio. Nei prossimi anni infatti, con finanziamento statale ex articolo 20 (si tratta di circa 10 milioni di euro),  è previsto il rifacimento totale del blocco, che risale al 1992.

Si tratta di un investimento di oltre 5 milioni. Il blocco operatorio dell’ospedale San Donato lavora a ritmo intenso e in crescita di anno in anno. Lo dimostrano i dati: se nei primi nove mesi del 2016 sono stati effettuati 10.669 interventi, lo stesso periodo di quest’anno ne ha registrati 10794, quindi 125 in più.