Montevarchi. Il comune si "riprende" l'antistadio. L'annuncio del Sindaco

E' stata direttamente Silvia Chiassai Martini, stamani, a dare la notizia. L'antistadio di via Ruini è entrato di nuovo in possesso di Palazzo Varchi e adesso, se il Montevarchi Calcio, come sembra, lo gestirà in convenzione, sono previste opere per oltre 300.000 euro

L'antistadio di Montevarchi

L'antistadio di Montevarchi

Arezzo, 13 ottobre 2017 - L’antistadio di Montevarchi non sarà abbattuto. E’ tornato in possesso dell’amministrazione comunale e adesso si aprono nuovi scenari. La notizia, per certi versi clamorosa, è stata annunciata questa mattina dal sindaco Silvia Chiassai Martini, che ha ricordato di aver mantenuto gli impegni assunti in campagna elettorale. Con un videomessaggio la Chiassai ha aggiunto che la struttura è stata conservata alla comunità “in base alla richiesta della ditta appaltatrice dei lavori del Piuss di risoluzione del contratto perché non in grado di portare a termine le opere previste entro i tempi stabiliti per la rendicontazione”. E’ arrivato dunque un accordo in base al quale l’impianto sportivo di via Ruini rimarrà alla collettività.

“E’ stata necessaria una lunga trattativa – ha detto il sindaco - ma siamo riusciti ad accordarsi con l’impresa, assumendoci la responsabilità di saldare in denaro il dovuto. Per quanto riguarda invece il centro sportivo di Levanella, la Chiassai ha precisato che qui nascerà “una pista di atletica da dedicare a questa disciplina e al ciclismo. “L’intento – ha sottolineato - è quello di dare risposte ai numerosi club che hanno bisogno di spazi adeguati per far allenare i giovani”. A fine mese i provvedimenti relativi dovranno essere ratificati dal Consiglio comunale e la Chiassai si è augurata che tutte le forze politiche siano concordi nell’avallare la scelta.

Non è poi mancata, da parte del sindaco, un’accusa a chi l’ha preceduta sulla massima poltrona di Palazzo Varchi. I passati amministratori sono stati infatti accusati di scarsa lungimiranza e carenza di progettualità. Il riferimento è all’edificio delle ex carceri che, a saldo delle opere già realizzate, è andato proprio all’impresa in questione. “Siamo stati costretti, l’inverno scorso, a cedere quell’immobile che sarebbe stato perfetto come nuova sede della Polizia Municipale, costretta ora in un complesso non dignitoso”.

La notizia che l’antistadio rimarrà al suo posto è stata accolta con grande soddisfazione dal Montevarchi Calcio. Una mossa decisiva per dare, finalmente, una risposta esauriente soprattutto ai quasi 400 ragazzi delle giovanili, costretti ad “emigrare” a Loro Ciuffenna e Mercatale per allenamenti e partite. Se, come sembra, l’Aquila Calcio, tramite convenzione, entrerà in possesso della struttura sportiva di via Ruini, sono previsti investimenti cospicui, che potrebbero superare i 300.000 euro. In primo luogo sarà realizzato un manto in sintetico di ultima generazione. Ciò consentirebbe ai ragazzi delle giovanili di allenarsi senza problemi anche dopo il tramonto, grazie ad un impianto di illuminazione ad hoc, mentre nel primo pomeriggio le sedute di allenamento riguarderebbero la prima squadra. Non è improbabile poi la realizzazione di nuovi spogliatoi e di una tribunetta per seguire le partite con più comodità. Insomma, la mossa dell’amministrazione Chiassai potrebbe segnare una svolta per l’impiantistica sportiva cittadina.