Mamma e figlia travolte e uccise a S.Leo, 9 anni all'investitore. Parla il papà di Letizia

Luca Fiacchini: "Per me non cambia nulla, neanche ho telefonato per sapere la sentenza". Il Pm aveva chiesto 12 anni per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza

Alexe Donut con la polizia municipale

Alexe Donut con la polizia municipale

Arezzo, 13 luglio 2016 - . «Non mi cambia niente» Luca commenta con un filo di voce la sentenza che ha condannato l'investitore della moglie e della figlia Letizia. «Non mi aspettavo di più. A dire la verità non ho nemmeno chiamato il mio avvocato per sapere l’esito della sentenza. E’ stato lui a telefonarmi. Ma ripeto, questi nove anni di condanna non mi «spostano« niente. Loro non ci sono più e ogni giorno devo fare i conti con questo. Con una vita che in un istante è cambiata, irrimediabilmente. Per sempre. E’ che sarà senza di loro».

E' stato condannato a 9 anni e due mesi di reclusione per omicidio e guida in stato di ebbrezza. E' la sentenza che è calata sopra  Alexe Danut nel tardo pomeriggio, emessa dal gup Piergiorgio Ponticelli. Danut aveva investito e ucciso a San Leo mamma e figlia.

 Il pm Elisabetta Iannelli aveva chiesto 12 anni per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza. Danut era difeso dall’avvocato Carmen Capoccia e natruralmente ricorrerà in appello.

L’incidente risale al 31 gennaio. Una vicenda che aveva travolto le coscienze: il dolore della gente, la fiaccolata a San Leo, il funerale che aveva scosso la città con tanto di chiusura in lutto dei negozi. Danut ubriaco a bordo di una minicar aveva investito e ucciso Letizia di 10 anni e la mamma Marzanna mentre camminavano a piedi nel marciapiede a San Leo.