La Lilt di Arezzo attiva la sua nuova unità mobile

L'ambulanza rappresenterà un presidio per le iniziative di prevenzione oncologica in tutta la provincia. In occasione del Nastro Rosa 2016, la Lilt ricorda la possibilità di prenotare visite gratuite al seno

La nuova unità mobile

La nuova unità mobile

Arezzo, 21 ottobre 2016 - La nuova unità mobile della Lilt è stata attivata ed è operativa. La sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori si è dotata di un'ambulanza che, da ora in poi, rappresenterà il principale strumento per avvicinare i cittadini e per promuovere le iniziative legate alla prevenzione oncologica. Questo mezzo è stato completato in uno dei periodi dell'anno più significativi dal momento che ottobre è il mese del Nastro Rosa volto alla sensibilizzazione e alla diagnosi del cancro alla mammella, e di conseguenza la Lilt potrà ora utilizzarlo per gli ultimi giorni di questa campagna e per tutti i prossimi eventi.

L'unità mobile fornirà infatti la possibilità di portare i messaggi di prevenzione direttamente nelle piazze e nelle vie della provincia, fornendo un presidio da cui consegnare depliant e opuscoli informativi, e garantendo la possibilità di godere di controlli e visite gratuite grazie alla collaborazione di medici e di altri professionisti. «L'inaugurazione di questa ambulanza - commenta il presidente provinciale Ivan Cipriani Buffoni, - rappresenta un importante arricchimento per la nostra attività perché renderà la Lilt realmente operativa per 365 giorni all'anno, favorendo l'organizzazione di attività sul territorio legate alla prevenzione primaria (attraverso la sensibilizzazione alle più corrette pratiche quotidiane) e alla prevenzione secondaria (attraverso visite e screening oncologici)». In occasione della campagna Nastro Rosa, la Lilt ricorda a tutte le donne la possibilità di prenotare gratuitamente ecografie al seno per prevenire eventuali patologie oncologiche; l'unico requisito richiesto è il tesseramento per l'associazione che, con venti euro, permette di sostenerne l'attività e di potersi sottoporre nel corso dell'anno a numerose visite mediche.

«Sostenere la Lilt - ribadisce Cipriani Buffoni, - permette di far del bene a se stessi tenendo costantemente sotto controllo la propria salute e, allo stesso tempo, di far del bene agli altri con un aiuto concreto alla diffusione della cultura della prevenzione».