Ladri in tuta termica sul tetto di una ditta orafa: entrano ma poi costretti alla fuga

Il sistema d'allarme funziona, una guardia giurata trova la porta socchiusa e chiama le forze dell'ordine: il palo avverte i suoi complici? (Immagine d'archivio)

Un’immagine dei ladri in azione

Un’immagine dei ladri in azione

Arezzo, 21 dicembre 2016 - Poteva essere uno di quei colpi che fanno male, molto male. Ma per fortuna è un colpo mancato: saltato sul più bello, quando già i ladri pregustavano il cigolio di apertura della cassaforte e la fuga con il bottino. E’ successo l’altra notte a Castelluccio, protagonista una delle aziende più note della zona, la «Forever gold and steels». In base ad una prima ricostruzione i ladri si calano dall’alto, puntano a passare dal tetto per arrivare alla zona nevralgica dell’azienda.

L’ipotesi più gettonata è che indossassero tute termiche. Motivo? Ormai i rilevatori sono in grado di cogliere anche le differenze di temperatura e in quel caso scattano implacabili per dare l’allarme. Cosa che in una prima fase non è avvenuta. Successivamente hanno puntato proprio a manomettere il sistema d’allarme. Ma qualcosa non ha funzionato, perché c’è stato un segnale di mancata risposta, di quelli che nel gergo del controllo significa che qualcosa sta accadendo.

E così mentre erano passati alla sala della cassaforte, con l’intenzione di smurarla o di aprirla, sul posto è arrivato un vigilante del Corpo Vigili Giurati, naturalmente di Arezzo. Ha visto la porta semiaperta, elemento sufficiente a dare l’allarme alle forze dell’ordine. Che si sono precipitate sul posto. Dentro il caos: ma dei ladri nessuna traccia. E’ probabile che all’esterno avessero un palo, che ha visto la mala parata, dato l’allarme e permesso ai suoi complici di fuggire in tempo. Ma per fortuna a mani vuote.