La videosorveglianza urbana incastra una truffatrice di anziani

Aveva messo in piedi la solita truffa del parente incidentato che era stato fermato dalle forze dell'ordine e per essere liberato aveva bisogno di denaro

I carabinieri hanno inseguito e fermato i due ladri a bordo di un camion

I carabinieri hanno inseguito e fermato i due ladri a bordo di un camion

Arezzo, 20 febbraio 2018 - E’ stata individuata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Arezzo, con la collaborazione della Polizia Ferroviaria di Arezzo, quella di Napoli e della Polizia Municipale di Arezzo, una donna, del 1972, residente a Napoli, pregiudicata, che nella tarda mattinata di ieri ha  truffato un'anziana nel centro storico di Arezzo, sottraendole la somma di 10.000 euro.

La vittima è stata così raggirata: ha prima ricevuto una chiamata telefonica da parte di un sedicente avvocato, il quale le riferiva che suo figlio aveva avuto un incidente stradale ed aveva investito un ragazzo, e quindi, essendo stato trovato sotto l’effetto di stupefacenti e non avendo copertura assicurativa, era in stato di fermo in una caserma dei Carabinieri. Per evitare il suo arresto, allora, l’anziana madre doveva consegnare come cauzione la somma richiesta.

Una volta caduta nella truffa, l’interlocutore le diceva che sarebbe venuta una sua incaricata a riscuotere il tutto. Ricevuta la visita dell’inviata, la vittima, sola in casa, le ha consegnato il denaro, per rendersi conto subito dopo di essere stata raggirata. Ha allertatato quindi la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo che, che ha coordinato tutte le Forze di Polizia sul territorio, diramando le ricerche del caso.

Le indagini svolte hanno consentito di individuare la donna ricercata mediante il sistema di videosorveglianza urbana del Comune, attestato nella Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo che, attraverso le varie telecamere presenti lungo le strade, ha consentito di ricostruire il percorso fatto dalla donna che, da casa della vittima ha raggiunto la locale stazione ferroviaria.

Dalle indagini condotte in collaborazione con la Polizia Ferroviaria di Arezzo, si sono individuati i treni utilizzati dalla truffatrice: prima andava a Firenze Santa Maria Novella e poi, da li, con un frecciarossa verso Napoli. Una volta giunta alla stazione di Napoli Centrale, la donna è stata immediatamente fermata e identificata dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Ferroviaria di Napoli. La conseguente perquisizione ha permesso di rinvenire la somma indebitamente sottratta alla donna di Arezzo che, sequestrata, le sarà a breve riconsegnata. La truffatrice è stata quindi denunciata e dovrà rispondere del reato di truffa aggravata.