L'invasione arcobaleno: diecimila in corteo per il Toscana Pride / VIDEO

La parata dell'orgoglio gay trasforma la città: ecco il percorso seguito, la musica, gli eventi all'arrivo in Sant'Agostino

Toscana Pride ad Arezzo

Toscana Pride ad Arezzo

Arezzo, 27 maggio 2017 - Diecimila persone, secondo polizia e organizzatori, hanno partecipato oggi al Pride Toscana, manifestazione dell'orgoglio gay che si è tenuta ad Arezzo. La città ha fatto da cornice al corteo che è partito dal Prato di Arezzo per arrivare, attraversando tutto il centro, fino a Piazza Sant'Agostino dove si sono susseguiti gli interventi e dove si è esibito il coro Omphalos formato da elementi appartenenti alle varie associazioni che hanno dato vita al Toscana Pride.

Nel corteo anche i gonfaloni di Regione Toscana e di diversi comuni, tra gli altri, di Sesto Fiorentino, Calenzano e Campi Bisanzio. Tra le storie emerse durante la manifestazione, curiose quella di Luciano, 14 ore di viaggio da Bari e tre treni cambiati per non mancare il Toscana Pride. In mattinata il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli aveva incontrato le famiglie arcobaleno in comune. Il servizio d'ordine è stato imponente, ma tutto si è svolto nella più assoluta regolarità.

Tra i temi contenuti nel documento politico presentato in piazza, parità dei diritti, legittimazione dei legami affettivi e genitoriali e laicità delle istituzioni. Temi che, anche dopo l'approvazione della legge sulle unioni civili, si legge nel documento, necessitano di ulteriori rivendicazioni. Le istanze del Pride toscano infine si inseriscono nella cornice più ampie delle politiche di welfare e del lavoro con un'attenzione particolare alle politiche di diversity management e alla formazione specifica del personale sanitario, sindacale, educativo.

 Il percorso ha attraversato il centro storico passando per via dei Pileati, Corso Italia, via Roma, piazza Guido Monaco, via Guido Monaco, via Spinello, via Niccolò Aretino, via Guadagnoli, via Crispi e poi da via Margaritone ha fatto ingresso in piazza Sant’Agostino, dove era allestito il palco.

In testa al corteo i rappresentanti del comitato organizzatore seguiti dai gonfaloni dei Comuni che hanno aderito e dagli amministratori in fascia tricolore. Sfileranno con striscioni e bandiere anche le oltre 40 associazioni che hanno aderito alla parata. Ci sarà la band di percussioni al femminile «Bandidas» ad accompagnare il tragitto. Non mancheranno i carri musicali allestiti dalle associazioni.

Le vie del centro da qualche giorno sono «a tema». Gli esercizi commerciali aderenti  hanno già allestito gli spazi adiacenti le loro attività con le bandierine arcobaleno. Unan settantina le attività che hanno dato il loro appoggio e dove sarà possibile fare acquisti scontati grazie alla «card».

All’arrivo del corteo in piazza Sant’Agostino sul palco si sono esibiti per la prima volta insieme i due cori «Insieme Vocale Vox Cordis» di Arezzo e «Omphalos Voices», il primo coro dichiaratamente «Lgbt friendly» dell’Umbria. Spazio poi agli interventi.