Il robot insegnante oggi strega la Camera: "Nao" dalla cattedra a Montecitorio

Oggi sarà presentato il prof tecnologico acquistato a Foiano, prima realtà scolastica della Toscana a poterlo vantare

L'insegnante-robot in cattedra

L'insegnante-robot in cattedra

Arezzo, 15 marzo 2017 - «L’onorevole Nao» stamani sarà il protagonista indiscusso a Montecitorio insieme agli studenti dell’istituto Marcelli di Foiano della Chiana. L’appuntamento con il primo robot docente in una scuola toscana è fissato a questa mattina alla Camera dei deputati. La curiosità è che forse si tratta del primo umanoide ad entrare in Parlamento e probabilmente per il suo caso il cerimoniale di Montecitorio farà un’eccezione, Nao infatti generalmente non porta la giacca, obbligatoria alla Camera, ma gira disinvolto con la sua livrea bianca-avorio e le decorazioni blu.

Il robot è stato acquistato dall’istituto omnicomprensivo «Marcelli» di Foiano della Chiana grazie ai fondi sociali europei e la giornata di oggi si deve al parlamentare aretino Marco Donati, componente della Commissione Attività produttive della Camera, che ha inteso mettere al centro un esempio concreto della rivoluzione tecnologica, promossa dal piano per la «Scuola digitale» varato dal Governo Renzi nell’ambito della riforma della «Buona scuola».

Il robot foianese è poliglotta ed è un valido strumento di supporto all’insegnamento, i robot secondo alcune ricerche sono particolarmente utili anche per il sostegno agli studenti con bisogni educativi speciali, ma di certo, e per fortuna sostiene qualcuno, non possono prendere il posto dei professori in carne ed ossa.

Ribattezzato da docenti e studenti «MaraNao», l’umanoide è uno strumento innovativo utile a far apprendere i nuovi linguaggi dell’informatica, come il «coding» e il pensiero computazionale a tutti i 1200 fra bambini e ragazzi che frequentano l’istituto, infatti a Foiano vengono ricomprese dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori. Con Nao hanno a che fare i bambini dai sei agli studenti 19enni.

Per Marco Donati Nao è il simbolo dello sviluppo di competenze a partire dalla formazione scolastica e della diffusione della cultura digitale, i pilastri su cui si regge il piano Industria 4.0 varato dal Governo. Temi che stamani Donati affronterà insieme alla presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Flavia Piccoli Nardelli, ad Anna Bernardini, dirigente scolastico dell’istituto foianese e Simone Bertelli, docente ed esperto di coding e pensiero computazionale.

di Massimo Pucci