Il Natale? Coldiretti lancia la sfida del Km 0

L'idea di fare regali con prodotti agroalimentari d'eccellenza

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Arezzo, 9 dicembre 2016 - Coldiretti Arezzo con Campagna Amica lancia la sfida al Natale: in occasione delle feste di fine anno i mercati a km zero della provincia proporranno tante genuine eccellenze del territorio, dai formaggi al vino, dall’olio ai salumi, ma anche ortaggi, confetture, fiori e prodotti da forno, e ci sarà la possibilità per i cittadini-consumatori di creare regali “ad hoc” con i prodotti di eccellenza del mercato. L’agroalimentare con regali enogastronomici, pranzi e cenoni è, infatti, la voce più pesante del budget che le famiglie italiane destinano alle feste di fine anno, con una spesa complessiva per imbandire le tavole del Natale e del Capodanno di 4,3 miliardi di euro, il 6% per cento in più dello scorso anno. Lo sottolinea Coldiretti Arezzo in riferimento all’analisi Coldiretti/Ixè “Il Natale sulle tavole degli italiani”, dalla quale si evidenzia che la quota della spesa per il cibo risulta pari ad oltre un terzo del budget totale delle feste. Il 61% degli italiani per Natale - riferisce Coldiretti - sceglierà prodotti Made in Italy e ben il 30% prodotti locali a chilometri zero. “Per il cibo e le bevande – spiega Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo - si registra una positiva tendenza al ritorno al contatto fisico con il produttore, con un vero boom degli acquisti nelle fattorie o nei mercatini degli agricoltori”, dove farà la spesa di Natale quasi un italiano su cinque (17%), secondo l’analisi Coldiretti/Ixè. “Acquistare prodotti aretini significa anche sostenere il lavoro, l’economia e il territorio - ribadisce il presidente Marcelli - con l’agricoltura e l’alimentazione che possono offrire un grande contributo ad una ripresa sostenibile e duratura che fa bene all’economia all’ambiente e alla salute”. “Nei mercati dei nostri agricoltori – spiega a sua volta Mario Rossi, direttore di Coldiretti Arezzo - si promuove la conoscenza della stagionalità dei prodotti, ma anche la filosofia del km zero, con i cibi in vendita che non devono percorrere lunghe distanze, riducendo le emissioni in atmosfera dovute alla combustione di benzina e gasolio”. “Non dimentichiamo poi – conclude Rossi – che i mercati rappresentano anche un importante strumento di animazione e coesione sociale, ricreando un legame profondo tra consumatore e produttore, tra città e campagna, in questo caso rafforzato ulteriormente dallo spirito natalizio”. Quest’anno gli acquisti per le feste però non verranno fatti solo tramite i canali tradizionali ma si ricorrerà anche al web. Secondo un’altra elaborazione Coldiretti, un italiano su tre (38%) effettuerà online i propri acquisti natalizi. Il web è uno strumento importante anche per sviluppare iniziative di solidarietà, come quelle promosse da Coldiretti per sostenere i produttori delle aree colpite dal sisma che non si rassegnano all’abbandono e vogliono ricominciare. Sul sito www.campagnamica.it (accessibile anche da www.coldiretti.it) si possono acquistare tre diverse tipologie di cesti natalizi che raccolgono le specialità delle specifiche realtà regionali terremotate.