Il Lions Mecenate consegna un doppio "Melvin Jones Fellow"

Gli aretini Danilo Tacconi e Ivan Cipriani Buffoni sono stati insigniti della massima onorificenza Lions. La cena di fine anno ha rappresentato il passaggio di consegne da Monica Guadagni a Paolo Lupo

Il premio a Ivan Cipriani Buffoni

Il premio a Ivan Cipriani Buffoni

Arezzo, 28 giugno 2107 - Gli aretini Danilo Tacconi della Asl8 e Ivan Cipriani Buffoni della Lilt sono stati insigniti del "Melvin Jones Fellow", la massima onorificenza assegnata dai Lions Club International. Il riconoscimento è dedicato alla memoria del fondatore del movimento dei Lions e viene consegnato a quei cittadini che si distinguono per il loro operato umanitario a favore della collettività. Il Lions Club Arezzo Mecenate ha individuato ben due personalità particolarmente meritevoli e, in occasione della cena conclusiva delle attività del 2016-2017, ha scelto così di assegnare due "Melvin Jones Fellow". Il primo è spettato al dottor Danilo Tacconi, direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale San Donato di Arezzo: questo professionista non è socio Lions, ma il Mecenate ha voluto comunque riconoscerne l'umanità e la sensibilità nei confronti dei pazienti e delle loro famiglie, oltre all'impegno per tante campagne di solidarietà in Africa.

La seconda onorificenza è andata a Ivan Cipriani Buffoni che, presidente per due mandati dello stesso club, ormai da anni si contraddistingue per il suo impegno al servizio del territorio come promotore di iniziative a sostegno dei più bisognosi; questo spirito è incarnato anche nel suo ruolo alla guida della sezione provinciale della Lilt che si occupa attivamente della prevenzione a tumori e altre patologie. «Il "Melvin Jones Fellow" - spiega Monica Guadagni, presidente del club nell'anno 2016-2017, - rappresenta un modo per riconoscere l'impegno di coloro che rispecchiano lo spirito di servizio e di attenzione verso la comunità, uno spirito che cent'anni fa ha animato la nascita del Lions.

Ad Arezzo abbiamo individuato ben due personalità che ritenevamo meritevoli e, di conseguenza, abbiamo pensato di chiudere l'annata lionistica consegnando loro questa importante onorificenza». La cena ha rappresentato anche l'occasione per il consueto "passaggio della campana", cioè la cerimonia ufficiale di chiusura dell'anno con il bilancio delle attività svolte e con l'avvicendamento del direttivo. Guadagni ha lasciato la presidenza a Paolo Lupo che avrà il compito di guidare il Mecenate per i prossimi dodici mesi. «Il mio obiettivo - commento Lupo, - è di pormi in scia con il buon lavoro svolto dai miei predecessori, rendendo sempre più concreto il motto "we serve" che da sempre anima la nostra attività. Nelle prossime settimane presenteremo il programma di iniziative che ci vedrà attivi a favore dell'associazionismo del territorio e di tante situazioni di bisogno».