Hiv, ad Arezzo 15 nuovi casi ogni anno

Sono oltre 400 le persone seguite nel reparto di malattie infettiva del San Donato. Domani la giornata mondiale per la lotta al virus

Aids

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Arezzo, 30 novembre 2016 - Domani 1 dicembre si celebra la giornata mondiale per la lotta all’Aids, lo scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia infettiva che dai primi anni ottanta  ha colpito almeno di 60 milioni di persone, uccidendone dall’inizio dell’epidemia quasi la metà. Il programma delle Nazioni Unite per l'Aids/Hiv ha pubblicato anche quest’anno i dati riferiti alla stime riguardanti l’infezione. Il numero di persone che vivono con l’infezione da Hiv nel mondo è in progressivo aumento rispetto al passato, non solo perché ogni anno si infettano 2 milioni di persone, ma anche perché ci sono meno decessi grazie ai farmaci antivirali. Infatti, le persone che hanno accesso alle terapie sono aumentate in modo notevole anche nei paesi in via di sviluppo.

In Italia si infettano ogni giorno 10 persone. Ad Arezzo nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Donato sono seguiti più di 420 pazienti HIV positivi, con una media di 15 nuove infezioni ogni anno. Le nuove diagnosi di infezione da Hiv hanno un’età media di 40 anni circa tra gli eterosessuali maschi, mentre un po’ più bassa tra gli omosessuali e le donne eterosessuali. Anche gli infettivologi dell’ospedale San Donato vogliono dare il loro contributo a questa giornata e per questo saranno presenti domani all’Informagiovani di Arezzo in Piazza Sant’Agostino dalle 15 alle 18 per distribuire materiale informativo e profilattici.

“La modalità di trasmissione principale di questa malattia è quella sessuale”, ricorda il dott. Tacconi Danilo, responsabile dell’U.O. Malattie Infettive sezione Hiv, “ e pertanto fondamentale è l’utilizzo del profilattico come barriera protettiva e la riduzione di partner occasionali”. Altro passo importante per sconfiggere questa malattia è fare il test Hiv, che può salvare la vita del malato e di chi da esso la può contrarre. Si stima che in Italia vivano circa 130.000 persone sieropositive e circa un quarto siano inconsapevoli del loro stato di infezione per non avere mai fatto il test Hiv. Infatti la maggior parte delle persone scoprono la malattia nella fase avanzata quando si manifestano i sintomi. “Il test è un atto di responsabilità verso sé stessi e verso gli altri”, conclude il dott. Tacconi, “ed è facile da eseguire, è gratuito e può essere effettuato in anonimato senza richiesta del medico”. Per effettuare il test basta presentarsi all’ambulatorio delle malattie infettive del san Donato ad Arezzo dalle 7 alle 11 di ogni giorno escluso i festivi.