"Ha tentato di strozzarla": ragazza aggredita in via Piave, parla un testimone

E' nigeriana. "Le ha sbattuto la testa in terra e si è dileguato". Sul posto i carabinieri e il 118 ma la giovane non è grave

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

Arezzo, 23 settembre 2017 - Ancora Saione, ancora via Piave. E ancora il consigliere comunale Angelo Rossi, che lavora proprio in quella strada, a segnalare un altro episodio violento: una ragazza nigeriana picchiata. Ma sentiamo la testimonianza dello stesso Rossi su Facebook.

“Ero a fumarmi una sigaretta sulla porta del mio negozio quando sento urlare, mi volto e vedo un giovane nigeriano nel marciapiede davanti che stava strozzando una sua connazionale, poi con violenza le ha sbattuto la testa sul muro.

Lei è caduta per terra come un sacco di patate e lui si dilegua. Corro subito da lei, dico agli altri nigeriani di non muoverla che la stavano trascinando per terra con lei svenuta. La tocco e vedo che respira, prendo il cellulare e chiamo l’ambulanza e i carabinieri.

Arriva una signora che le misura il polso e mi dice che è molto debole ma c’è, guardo il volto di questa ragazza solcato dalle cicatrici tipiche e gli occhi chiusi e provo un sentimento di rabbia e disgusto che tutt’ora mi attanaglia. I carabinieri arrivano nei primi cinque minuti, l’ambulanza dopo 15″.

Particolare che lo stesso 118 nega, specificando di essere stato chiamato dai carabinieri e di essere arrivato sul posto in tre minuti. Comunque le condizioni della ragazza non sono gravi, essendo stata portata al pronto soccorso in codice giallo.