Padre Gratien alla penultima udienza
Arezzo, 26 ottobre 2016 - "MI ha chiamato il Papa, voleva sapere cosa avessi fatto". Parola di padre Graziano, fresco di condanna per omicidio sul caso di Guerrina Piscaglia. Lo ha detto al suo avvocato e Riziero Angeletti lo ha rivelato in diretta Tv in una delle trasmissioni pomeridiane di Canale 5.
Peccato sdolo che fosse una bufala. "E' completamente falso" ci confermano dalla sala stampa vaticana dopo un veloce controllo. Nessuna chiamata, nessuna comunicazione diretta tra il Papa e il religioso agli arresti domiciliari nel convento dei Premostratensi a Roma.
Secondo il racconto di Gratien sarebbe stato direttamente Francesco a cercarlo e gli avrebbe detto: "Voglio sapere da te cosa hai fatto davvero". E al Papa il religioso congolese avrebbe riconfermato come sempre la propria innocenza. "Poi abbiamo pregato insieme e mi ha promesso che ci saremmo risentiti" è il racconto che l'avvocato ha fatto in televisione di questa singolare comunicazione.
Si tratterebbe ora di capire cosa ci sia dietro questa "balla": tra le ipotesi quella di uno scherzo telefonico fatto da un'emittente radiofonica e nel quale Gratien potrebbe essere caduto completamente.