Arezzo, 26 marzo 2017 - Ancora tasse. Stanno arrivando le cartelle del Consorzio di Bonifica, ma sono relative al 2016. E così, nel 2017, i pagamenti saranno due perché un altro bollettino ci sarà tra settembre e ottobre. Pioveranno aumenti medi del 20% rispetto all’ultima tariffa e a quelle degli anni precedenti.
Può sembrare poca cosa ma per aziende o strutture turistiche si arriva a pagare fino a 4-500 euro. E’ lo stesso presidente del Consorzio, Paolo Tamburini, ad anticiparlo: «I bollettini 2016 sono in ritardo a causa della riclassificazione delle aree geografiche effettuata dalla Regione e dunque in effetti ci sarà nel 2017 un’altra ondata di cartelle da pagare. E sono appunto previsti aumenti nell’ordine del 20%».
Facile immaginare un’impennata dei ricorsi . Ma è la politica regionale che detta la linea ed è contro di questa che la nostra cronaca si è battuta, mettendo in dubbio l’utilità della presenza di un ente intermedio, con inevitabili costi di gestione, che trasferisce la gran parte delle risorse alle Unioni dei Comuni.
Dice però Tamburini: «Nel Consorzio lavorano fior di professionisti, abbiamo in organico sei giovani ingegneri che profondono il massimo impegno e che trovate in sede anche dopo le nove di sera. ntanto abbiamo dato vita a una serie di interventi di grande importanza sul Canale Maestro e in tutta la Valdichiana, ma anche sulla rete idrogeologica di Arezzo».
Dice di più Tamburini: «Il limite vero del Consorzio di Bonifica è che l’organico è carente di unità e di mezzi, ma nei programmi a venire è compresa pure l’assunzione di altri giovani professionisti».