Ex Lebole, svolta ad un passo: a settembre tempi e nuovo polo alimentare

Incontro tra il proprietario dell'area Marco Carrara e il sindaco: ci sarebbe anche la conferma della circolazione prevista

L'area in degrado della Lebole

L'area in degrado della Lebole

Arezzo, 21 luglio 2017 - La soluzione è in dirittura d’arrivo. Sembra l’esito della lunga querelle ex Lebole dopo la rinuncia di Esselunga che ha creato non poche preoccupazioni al proprietario dell’area Marco Carrara e allo stesso sindaco Alessandro Ghinelli. Proprio con Ghinelli l’imprenditore pistoiese è tornato a incontrarsi alla fine della scorsa settimana e le indiscrezioni filtrate dal summit inducono a un moderato ottimismo.

Bocche cucite ma si intravede una luce in fondo al tunnel. Carrara avrebbe in mano o quasi un partner alimentare di prestigio in grado di sostituire Esselunga senza contraccolpi. E a queste condizioni scontato resterebbe l’insediamento di Globo nell’area attualmente dismessa; e pure l’Euronics di Butali, nonostante i mal di pancia provocati dal radicale cambiamento di scenario, dovrebbe rimanere della partita.

Nell’incontro Carrara avrebbe anche abbozzato una scaletta temporale, sicuro di poter annnunciare al sindaco il nome del nuovo partner entro settembre. E  a Ghinelli avrebbe anche garantito di sottoporgli, per quella data, il nuovo scadenzario per gli oneri di urbanizzazione. Nessun cambiamento, tutto resta secondo i patti: ovvero ottocento metri di raccordo a quattro corsie, sottopasso pedonale per collegare l’ex Lebole al lato Camera di Commercio e palaffari. Di diverso soltanto i tempi. Potremmo essere alle viste di una svolta forse decisiva.