Etruria, 13 milioni per finanziare porto in Molise, mai restituiti: è la nuova inchiesta

Un altro fronte di crediti deteriorati, ad una società con sede a Lugo di Ravenna

Il porto di Marina Sveva

Il porto di Marina Sveva

Arezzo, 9 dicembre 2016 - Un altro finanziamento di Etruria nel mirino del pool al lavoro sul filone della bancarotta: 13 milioni per la costruzione del porto turistico di Marina Sveva, sulla costa di Montenero di Bisaccia, in Molise, il paese diventato famoso perché è lì che è nato Antonio Di Pietro.

La Smm, Società Marittima Molisana, sede a Lugo di Ravenna. nel 2009 si incaricò di costruire Marina Sveva:  wi-fi, pannelli solari, 400 posti barca e tre approdi per yacht da trenta metri. I soci litigano fra loro, partono esposti e querele, l’incarico di completare l’opera passa alla Cmr di Argenta, Cooperativa muratori riuniti, uno dei colossi della cooperazione rossa. Che esce fallito prima di aver finito i lavori nel porto.

A terminare il progetto ci penserà nel 2014 un imprenditore chimico, Italo Carfagnini. E Etruria? La banca aretina si ferma al momento in cui finanzia con 13,5 milioni la Società Marittima Molisana di Lugo, soldi che non verranno mai restituiti, l’ennesima sofferenza di una banca affondata sotto i crediti deteriorati.

Uno dei soci, nell'incrocio delle denunce reciproche, invia un esposto anche alla procura, segnalando all’attenzione il prestito, per il quale, a suo avviso, la Smm non avrebbe avuto i requisiti economici. Il pool rinvia alla procura di Ravenna gli atti relativi alla Smm, mentre affida una delega di indagine alla Guardia di Finanza. Il resto lo scopriremo più avanti.