"E' vero, l'ho investito io": ubriaca alla guida ammette di aver colpito il ciclista

E' un giovane di 21 anni: stato trasportato con il Pegaso a Careggi ma è già stato dimesso. La donna denunciata per omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza

La bicicletta del ciclista

La bicicletta del ciclista

Arezzo, 23 maggio 2017 - E' stato sbalzato in terra, è caduto rovinosamente insieme alla sua bicicletta. E chi lo ha urtato prima si è fermato poi all'arrivo della polizia ha provato ad allontanarsi: una cinquantenne, al volante di un'auto, che è stata ritrovata quasi subito dagli agenti della stradale. grazie alle indicazioni di alcuni passanti.

E’ stata denunciata a piede libero dopo aver investito nell’aretino il giovane ciclista che era appena giunto a Le Strosce, tra Ponte alla Chiassa e Quarata. Lei, cinquantenne, guidava un Suzuki Vitara e, dopo l’impatto, si è dileguata senza fermarsi.

Ma è stata rintracciata dalla Stradale di Arezzo in base alle testimonianze raccolte sul luogo dell’incidente. I poliziotti si sono presentati a casa sua e le hanno fatto notare il frontale della Suzuki tutto ammaccato. La donna, vistasi scoperta, ha confermato l’accaduto e ammesso di avere perso il controllo della vettura, seppur per pochi istanti, aggiungendo di non ricordare altro.

Gli agenti hanno appurato che lei, molto spaventata, non era sobria e l’hanno fatta soffiare nell’etilometro, accertando che nel sangue vi era un tasso di alcool di 1,81 grammi per litro, eccessivo per guidare un veicolo. La Polstrada le ha ritirato la patente e sequestrato l’auto, denunciandola alla Procura di Arezzo per guida in stato di ebrezza e omissione di soccorso. 

Al ciclista, che ha riportato più traumi in varie parti del corpo, è andata bene, tant’è che stamane è stato già dimesso dall’ospedale di Careggi. Era stato soccorso sul posto dal 118, che ha subito capito trattarsi di lesioni gravi: è stato allertato il Pegaso, che è atterrato nel campo di calcio e ha trasferito il ferito all'ospedale fiorentino di Careggi. Il giovane, che è aretino e le cui iniziali sono G.N., ha riportato traumi gravi al torace, al bacino e al collo.