E' morto "Muzzicone", il re della bistecca: gli aneddoti, i vip, il ricordo del sindaco

Il suo locale negli anni era stato il punto di riferimento per tanta gente ma anche di attori e attrici, Benigni in testa. Oggi i funerali a Castiglion Fiorentino

Tullio Barellai "Muzzicone"

Tullio Barellai "Muzzicone"

Arezzo, 25 giugno 2017 - E' morto il re della bistecca alla fiorentina: Tullio Barellai ma a tutti noto come Muzzicone. Un mito a Castiglion Fiorentino, il suo locale negli anni era stato il punto di ritrovo non solo per il paese ma per tanti turisti e anche per i vip: ci avevano mangiato tra gli altri Roberto Benigni, Alberto Castagna e parecchi di quelli che arrivavavano in paese.

Aveva 79 anni e si è spento poco dopo pranzo, un malore lo ha colto nella sua casa. Da anni non seguiva più il ristorante che era portato avanti dalla famiglia.

Il primo a darne l'annuncio, insieme alla foto che pubblichiamo a fianco, è stato lo stesso sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli, con un post su Facebook. "Se n'è andato in cielo anche Muzzicone. Uno che ha fatto la storia di Castiglioni con il suo ristorante e la sua goliardia inimitabile. Ci mancherai Tullio, e grazie per quello che hai fatto anche per il tuo paese." 

Tullio Barellai non era il classico oste col sorriso scolpito, anzi qualche volta entrare nel suo locale di piazza San Francesco incuteva timore, specialmente quanto in tv c’erano le partite dell’Inter di cui era un grande tifoso: guai a disturbarlo o a chiedergli di abbassare il volume. Da circa 10 anni la storica attività è portata avanti dai familiari, dagli anni ‘80 ad oggi hanno varcato quella soglia i più importanti personaggi del mondo dello spettacolo, dell’economia e della politica.

Chi passava in Valdichiana sapeva che era il caso di fare una tappa: da Vittorio Sgarbi a Patrizio Bertelli, da Brunello Cucinelli ai castiglionesi vip come Roberto Benigni e Alberto Castagna. Chi si sarebbe mai perso la bistecca fiorentina di Muzzicone? Per non parlare dei celebri ombelichi serviti con un sugo fumè.  

Da alcuni anni aveva aperto un’attività a Ferrara, poi era tornato e aveva aiutato un amico ad avviare un ristorante a Tegoleto, chi passava da viale Mazzini lo vedeva col giornale in mano seduto ai tavoli del bar. Oggi un fiume di persone gli darà l’ultimo saluto ai funerali che si terranno alla chiesa del Rivaio alle 17.