Centro blindato per il Toscana Pride, in migliaia al corteo

Vasarri polemica: «Dal Comune indifferenza, speriamo nel dialogo»

FESTA ARCOBALENO Un momento del Toscana Pride 2016 che si è svolto a Firenze

FESTA ARCOBALENO Un momento del Toscana Pride 2016 che si è svolto a Firenze

Arezzo, 24 maggio 2017 - Toscana Pride, meno tre giorni  alla manifestazione dell’orgoglio Lgbtqi (lesbico, gay, bisex, trans, queer e intesex) che, accompagnato dal messaggio «Orgoglio incontenibile», si terrà sabato alle 15. Una scelta, hanno spiegato gli organizzatori, che è ricaduta volutamente su una città di provincia. E sarà una giornata «impegnativa» per la città sotto diversi punti di vista, un evento di tale portata è sicuramente una novità per Arezzo. Sono migliaia, infatti, le persone attese dagli organizzatori della parata come spiega la presidente dei Arcigay Arezzo Veronica Vasarri: «Sappiamo che sono in arrivo pullman da tutta la Toscana e anche da fuori, anche dall’agenzia di viaggi Aretia, con la quale collaboriamo e che ha predisposti pacchetti turistici per l’occasione, ci hanno detto che ci sono molte prenotazioni in vista del Toscana Pride, stiamo parlando di coloro che arriveranno rivolgendosi direttamente all’organizzazione. Noi ci attendiamo almeno cinquemila persone. Non siamo però in grado di quantificare quanti verranno in proprio, magari solo per il tempo della manifestazione». L’anno scorso la manifestazione ha contato trentamila presenze, però in una piazza diversa, quella di Firenze. Difficile che si arriverà alle stesse cifre anche sabato, per quanto sicuramente la città sarà invasa da migliaia di persone e, tra le altre cose, anche il traffico subirà dei cambiamenti vista la parata che dalle 15 alle 17,30 attraverserà piazza del Comune per scendere verso piazza San Francesco, via Guido Monaco, via Roma, via Spinello, Corso Italia e piazza Sant’Agostino. Durante il passaggio, le strade resteranno, ovviamente, chiuse al traffico. Oltre ai riflettori puntati sul tema dell’evento, il Toscana Pride sta rivelando anche potenzialità dal punto di vista commerciale e turistico.

Discreta la presenza negli alberghi cittadini, che al momento risultano pieni al 65%, e qualcuno sarebbe già sold out, e ottima risposta da parte dei commercianti aretini. Sono salite a 73 le attività commerciali che hanno dato il proprio sostegno alla manifestazione, un sostegno che si sostanzia sia sotto un punto di vista «estetico», dal momento che le vetrine dei negozi aderenti saranno allestite con i colori arcobaleno simbolo della manifestazione, sia in una serie di vantaggi grazie alla Toscana Pride, una carta speciale scaricabile dal sito www.toscanapride.eu che offre ai possessori sconti sugli acquisti e sui menù a tema pensati per l’occasione. La manifestazione si svolgerà con il patrocinio della Regione, che sarà presente con il gonfalone e la vice presidente Monica Barni che si è detta «orgogliosa di aderire». Non ci sarà il gonfalone del Comune di Arezzo: «Ce l’aspettavamo – ha commentato Vassarri – perchè l’amministrazione non si è mai espressa a favore. Speravamo in un dialogo che però, fino ad oggi, non c’è ancora stato».