Cantarelli: appello al Prefetto, oggi l'incontro. Presidio dei lavoratori

Intanto ieri lo stabilimento di Terontola ha riaperto i battenti

Cantarelli

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Arezzo, 27 aprile 2017 - Si sono riaperte stamattina le porte dello stabilimento di Terontola della Cantarelli, dopo lo stop programmato per il cambio di stagione. Via dunque, di nuovo alla produzione per i circa centocinquanta dipendenti rimasti, al netto dei cento in cassa integrazione, riprenderanno quindi a lavorare da oggi a pieno regime ma in un clima di totale incertezza.

Quale sarà il destino dell’azienda non è ancora dato sapere dopo che il bando di gara è andato deserto per mancanza di offerte vincolanti di acquisto. E a proposito dello stato della procedura, i sindacati hanno chiesto e ottenuto un incontro con il Prefetto Clara Vaccaro proprio per fare il punto sullo stato dell’arte.

L’incontro è in programma per oggi, sarà un passaggio utile soprattutto a fare un po’ di chiarezza. Contemporaneamente all'incontro in Prefettura, inoltre, le operaie dell'azienda saranno riunite in un presidio, astenendosi dunque dal lavoro. Una protesta organizzata dai sindacati, la cui preoccupazione per l'evolvere della vicenda è a questo punto palpabile. 

Il vero passaggio cruciale è nelle mani del commissario Leonardo Romagnoli che sta decidendo il da farsi. L’avvocato fiorentino ha un mandato che scade a settembre di quest’anno. L’ipotesi più probabile sembra quella di un nuovo bando, magari con maglie più larghe rispetto a quello precedente, nella speranza che questa volta si materializzino offerte vincolanti di acquisto. Ma fin da subito Romagnoli ha improntato la sua attività al massimo riserbo, pertanto siamo nel campo delle ipotesi. L’unica certezza è che ci sono oltre duecento persone con il fiato sospeso.