Bullismo, una task force del Comune per combatterlo

Si è riunito il gruppo di lavoro che coinvolge istituzioni, scuole e anche i Quartieri della Giostra

Lucia Tanti

Lucia Tanti

Arezzo, 1 marzo 2017 - Si è tenuto a  palazzo Fossombroni, in piazza San Domenico, un tavolo di lavoro incentrato sul bullismo e sulle strategie per combattere questo fenomeno, diffuso anche nell’aretino. L’incontro è stato convocato dall’assessore alle politiche sociali, allo sport e alla scuola Lucia Tanti e hanno partecipato rappresentanti dei carabinieri, dei quartieri della Giostra del Saracino, della polizia municipale oltre a Barbara Falcone docente dell’Itis Galielo Galilei e responsabile del Cts, centro territoriale di supporto, Laura Occhini docente di psicologia sociale all’università di Siena con sede ad Arezzo, il responsabile del Sert Marco Becattini, Francesca Morabito psicologa del dipartimento delle dipendenze e Piero Ferruzzi, presidente del Panathlon. All’iniziativa aderiscono anche il Coni e il Forum della famiglia. “Contro il fenomeno del bullismo intendiamo avere un atteggiamento istituzionale forte, che non tollera certi tipi di atteggiamento. L’obiettivo è arrivare ad avere nelle scuole superiori e medie e nelle strutture sportive dei punti di informazione e di presidio che si concretizzano in un gruppo di persone che costituiscano un occhio vigile su questo fenomeno. Una presenza, insomma, visibile e di aiuto ai ragazzi e alle famiglie che si trovano in difficoltà a causa del bullismo” ha spiegato l’assessore Lucia Tanti. “Il Cts è un centro che fino ad ora si è occupato di disabilità – ha detto Barbara Falcone. - Dal 2015 è stato incaricato di svolgere corsi professionali e ci siamo occupati anche di bullismo: sono episodi che non avvengono solo a scuola, ma anche nel tragitto verso o di ritorno dall’istituto. Soprattutto i ragazzi con difficoltà sono spesso additati e divengono oggetto di bullismo. Lo scorso anno, quindi, abbiamo fatto dei corsi su questo fenomeno per i docenti referenti della legalità e abbiamo aperto, all’interno della scuola, uno sportello di ascolto al quale si sono rivolte diverse famiglie. Per quest’anno abbiamo pensato di realizzare manifestazioni, ad esempio sportive o di altro genere, per sensibilizzare sul bullismo e combattere il fenomeno partendo proprio dai ragazzi. Un’idea che prende corpo proprio dalla partecipazione a questo tavolo di lavoro con lo scopo di creare eventi con i soggetti coinvolti”. “A questo incontro hanno partecipato referenti del mondo dello sport, della scuola, dei quartieri. Tutti ambienti di aggregazione sociale per i ragazzi della città. Ed è proprio in questi luoghi che deve essere diffusa una cultura della legalità e di contrasto al fenomeno del bullismo. Sulle politiche giovanili la scelta della Giunta si conferma quella di sempre: formazione e controllo per combattere devianze, dipendenze e atteggiamenti violenti o scorretti. Il rispetto prima di tutto” ha concluso l’assessore Lucia Tanti.