Bufera Sant'Andrea: Vedovini sull'Aventino, gelo nel quartiere. Ma c'è uno spiraglio

Pausa di riflessione dopo le incertezze sui titolari di settembre. Convocato un consiglio aperto anche ai giostratori per la prossima settimana: verso un chiarimento?

vedovini

vedovini

Arezzo, 24 giugno 2017 - La bufera impensabile. Impensabile sulla scia dei risultati degli ultimi anni assistere ai tormenti biancoverdi. L'ultima puntata è la maretta tra il re del 5 Enrico Vedovini e Porta Sant’Andrea. «Non rilascio dichiarazioni aspettiamo qualche giorno - dice - c’è stato ovviamente qualche problema, lo sapete meglio di me, sono accadute cose che vanno analizzate bene insieme al quartiere, quando sarà il momento valuteremo». Ammette di essersi preso una pausa di riflessione, con tanto di congelamento degli allenamenti al campo gara di Sant’Andrea.

E di pausa di riflessione parla il rettore Maurizio Carboni. «Rimando tutto al consiglio che si svolgerà la prossima settimana. Enrico non si allena più alle scuderie? Non lo so, ma dopo la Giostra ci sta una settimana di pausa». Difficile ci creda anche lui ma sullo sfondo ecco lo spiraglio. L'impressione è che anche Carboni senta di aver tutto da perdere: quattro edizioni senza vittorie, alcune rotture dolorose (come quella con il preparatore Angiolino Checcacci), un clima interno che si è andato appesantendo. E davanti al quale prima o poi il dito indice potrebbe rivolgersi anche contro di lui.

«Affronteremo stavolta l’argomento con la partecipazione del preparatore e dei giostratori. Enrico e Stefano sono ragazzi a cui sono affezionato e a cui è affezionato anche tutto il quartiere». Sintesi? L'ipotesi più probabile è quella che anticipavamo nei giorni scorsi: la riconferma dei due titolari, almeno per un'edizione.  Anche se poi quando arrivi ad uno strappo del genere tutto diventa possibile.