Bar premiato: rinuncia al gioco d'azzardo. "Perdo mille euro ma dormo tranquillo"

Un altro locale si libera delle slot: e domani il punto sulla dipendenza e sul modo di affrontarla

I gestori del bar in piazza Giotto

I gestori del bar in piazza Giotto

Arezzo, 16 novembre 2017 - «Ho perso mille euro al mese, ma in questo modo dormo sonni tranquilli». Andrea Rossi, proprietario da giugno scorso del «Bar Caffè di Piazza» in piazza Giotto, si è liberato dalle slot machine. Prima di lui il Bar 500, il Bar Caffè Primavera ed il Bar Spritz. Per questo domani verrà premiato in occasione dell’ evento aperto a tutti «Reti in gioco» - Confronto tra le reti territoriali della provincia di Arezzo sul gioco d’azzardo, organizzato dai cinque SerD della provincia, dal dipartimento dipendenze dell’Azienda Usl Toscana Sud Est, in collaborazione con l’associazione di volontariato Mirimettoingioco, il Movimento SlotMob e il patrocinio del Comune.

«Ho visto amici e conoscenti rovinarsi la vita con le macchinette, per questo appena ho acquistato il bar ho deciso di liberarmene» continua Andrea. «Quando la sera vado a casa non lo faccio con il pensiero di aver contribuito a rovinare qualcuno».

Andrea e la fidanzata sono un bell’esempio di lotta alla piaga del gioco d’azzardo, una piaga in aumento negli ultimi quindici anni. La giornata di domani prevede due momenti: dalle 15.45 alle 18.30 un seminario alla Casa Diritta. Giocatori e familiari porteranno le loro testimonianze. Dalle 18.30 alle 20.30 un evento Slotmob in piazza Giotto, con la premiazione del bar. DAL 2004 il dipartimento delle dipendenze dell’Ausl Toscana sud est propone per il trattamento del gioco d’azzardo patologico un sistema di intervento.