Etruria, corteo a Laterina: paese-bunker, chiuso accesso a casa Boschi poi in chiesa FOTO

Le "vittime del salvabanche" sono tornate tra i vicoli della protesta: l'appello via telefono di una risparmiatrice malata

La protesta a Laterina

La protesta a Laterina

Arezzo, 25 settembre 2016 - E' ritornata la protesta tra i vicoli di Laterina. Oggi a Laterina si sono presentati tra lle 100 e le 150 persone, naturalmente risparmiatori rimasti scottati dal famoso azzeramento delle subordinate. Cartelli, striscioni, rabbia.

Un paese blindato: mobilitazione di forze dell'ordine che in particolare, per evitare finisse come qualche mese fa, che in particolare hanno bloccato l'accesso alla strada che conduce a casa Boschi. E così la protesta è confluita nella piazzetta davanti alla chiesa. Sotto controllo le strade di accesso, in particolare con chiusura del ponte Catolfi e accesso libero, ma solo in paese, dalla regionale di Montalto.

Un sit-in in piazza, il messaggio di una risparmiatrice malata che ha lanciato l'appello a a continuare nella protesta. L'intervento della Giorgianni per chiedere chiarezza sugli arbitrati, unica strada per avere il rimborso integrale e non all'80%.

Poi tutti in chjiesa. Il parroco che ai primi di ottobre si trasferisce a Ponticino, fuori per una Messa a Casanuova: i risparmiatori hanno chiesto la solita benedizione ma il vicario del parroco stavolta è rimasto in sacrestia. E quindi i manifestanti si sono limitati ad una preghiera in autonomia al centro della navata