"Attenti, ho una pistola": assalto in banca, i cassieri chiusi in bagno, fuga col bottino

Indica il taschino del giubbotto ma non estrae arma. I bandidi alla Popolare di Cortona di Monte San Savino: sciarpe e berretti da baseball, puntuali all'ora in cui viene riempito il bancomat

Carabinieri (foto d'archivio)

Carabinieri (foto d'archivio)

Arezzo, 10 febbraio 2017 - Rapina in banca a Monte San Savino. Nel mirino la filiale della Popolare di Cortona in zona Le Fonti. In due sono entrati e hanno portato via  60 mila euro.

I due sarebbero arrivati all'orario in cui di solito viene riempito lo sportello bancomati. Le telecamere hanno ripreso la scena ma le immagini non sarebbero chiarissime.

Volto coperto da sciarpe, cappellini da baseball, guanti in lattice. Hanno chiuso  tre dipendenti in bagno e poi hanno agito.  Il colpo è avvenuto intorno alle 15. È bastato soltanto che uno dei due, una volta di fronte ad uno dei dipendenti, indicasse col dito l’interno del suo giubbotto: «Qui c’è una pistola dammi tutti i soldi», è stata l’unica frase che il bancario ha sentito, pronunciata con un accento del meridione.

Evidentemente la banda ha studiato con precisione le modalità di lavoro dei dipendenti della Bpc savinese, il venerdì è il giorno in cui «si fa il pieno» allo sportello automatico per soddisfare i prelievi del fine settimana, l’orario è quello vicino alla chiusura della filiale.

Secondo quanto accertato i due banditi sarebbero arrivati a piedi, probabilmente avevano lasciato l’auto in una strada vicina. Sono riusciti a entrare nella filiale dal portellone di emergenza che in quel momento sembra fosse stato lasciato aperto, forse per far uscire qualcuno. Subito dopo la fuga è partito l'allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri per condurre le indagini.