La paura dell'influenza fa novanta: è corsa alla vaccinazione

I nuovi casi di meningite e la forma aggressiva del virus scatenano i pazienti: in arrivo le nuove dosi entro la settimana

RILIEVI La polizia municipale sul luogo dell’incidente. E’ probabile che l’anziano viaggiasse in contromano foto Attalmi

RILIEVI La polizia municipale sul luogo dell’incidente. E’ probabile che l’anziano viaggiasse in contromano foto Attalmi

Arezzo, 29 novembre 2016 - Ora è corsa ai vaccini. Da una parte quello anti influenzale richiesto proprio per il fatto che quest’anno il virus si preannunciava più agressivo del solito. E dall’altra l’anti meningococco, in seguito agli ultimi casi toscani di meningite. «I pazienti sono tornati in massa a vaccinarsi - spiega il dottor Dario Grisillo segretario provinciale dei medici di medicina generale - per la paura dell’influenza di stagione che quest’anno sembra più cattiva del solito e per i nuovi casi toscani di meningite. Questo ha portato nei primi giorni della campagna vaccinale anti influenzale a qualche problema di approvvigionamento, adesso superato.

Le dosi infatti ci sono ed è possibile fare la profilassi. Anzi invito chi ancora non l’ha fatto a venire a vaccinarsi dai medici di famiglia. Per quanto riguarda l’influenza il momento migliore per vaccinarsi è adesso ed entro i prossimi 15 giorni. Questo perchè i primi casi si stanno iniziando a manifestare e il picco è atteso per le vacanze di Natale e visto che ci vogliono due settimane perchè la profilassi faccia effetto, è meglio affrettarsi adesso e non arrivare a quel momento impreparati. Vaccineremo comunque fino alla fine di dicembre».

Il consiglio vale soprattutto per le categorie a rischio come bambini, anziani e malati cronici, ma ricordano i medici, anche per tutti i loro familiarl. La campagna vaccinale contro l’influenza è partita ufficialmente il 9 novembre negli ambulatori di pediatri e medici di famiglia. Il nuovo virus metterà a letto 6 milioni di italiani e circa la metà degli aretini. Il ceppo è l’A/H3, che quest’anno colpirà molti in piena età lavorativa, tra i 50 e 60 anni. I sintomi sono più o meno i soliti: infezioni alla vie respiratorie, con tosse e mal di gola, febbre anche alta, mal di testa e dolori alla articolazioni.