Stretti dal gelo: nevischio a Sansepolcro, vento dalla notte. Oggi nuovo allerta

Tra le vallate più a rischio Valtiberina e Casentino. Codice arancione tra le folate e il rischio di precipitazioni. Ma il vero nemico è il ghiaccio

NEVE AD AREZZO_1873510_141502

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Arezzo, 16 gennaio 2017 - L’allerta da giallo diventa arancione: un gioco di colori perfino intrigante e che nasconde le evoluzioni dei tempo e del meteo. Ieri ci ha graziato. Le previsioni peggiori indicavano discrete probabilità di nevicate, sia in collina che addirittura anche in città, sia pur a livelli di minima precipitazione. Nei fatti la neve non è arrivata. Un po’ di nevischio in particolare in Valtiberina, Sansepolcro compresa, intorno all’ora di pranzo o poco più. Poi l’attesa della notte. Anche se le temperature sono talmente rigide da agevolare più il ghiaccio che la neve.

Ghiaccio che in effetti si forma dappertutto. Lastre sulle quali cammini a fatica, un ostacolo spesso insormontabile soprattutto per gli anziani. Oggi è allerta arancione. Le nevicate potranno interessare fino ai fondovalle dei versanti emiliano-romagnoli dell’Appennino, in particolare l’Alto Mugello, il Casentino e la Val Tiberina sia pur con cumulati poco abbondanti e localmente abbondanti sull’alto Mugello e Casentino.

Deboli nevicate sono possibili sul resto dell’aretino, nel basso senese e nell’amiatino (con una quota neve stabilizzata attorno a 200-300 metri) con cumulati poco abbondanti. E ancora una volta c’è l’ipotesi di deboli nevicate fino al fondovalle sul resto dell’aretino. L’altro compagno di strada di questo fine settimana dovrebbe essere il vento.

Non sarà la nostra la provincia toscana più toccata ma le folate si dovrebbero sentire anche qui: tra l’altro con la conseguenza di accentuare non solo il freddo ma anche la percezione del freddo. Quella che ai rilevatori hanno spinto negli ultimi giorni la temperatura fino quasi alla soglia dei dieci gradi sotto zero, due o tre gradi più di quelli reali.