Arezzo, 7 dicembre 2016 - E' un'area in sospeso ormai dalla bellezza di almeno 15 anni: quelli passati dall'acquisizione della ex Lebole da parte della famiglia Carrara, un'importante famiglia di imprenditori pistoiesi, la seconda generazione di una vera e propria dinastia della carta. E il traguardo anche e ora è vicino non è ancora dietro l'angolo.
Le indicazioni sembrfano convergere infatti tutte verso un'apertura del cantiere non imminente ma tra la fine dell'estate e l'aututunno del 2017. Da Pistoia bocche cucite: troppe volte le previsioni si sono scontrare con la realtà, amara, specie per chi ha lì investimenti importanti congelati da troppo tempo.
Però fonti vicine al "dossier" e al caso indicano chiaramente che il via ai lavori sarà nella seconda parte dell'anno. Motivi? A questo punto solo tecnici. Forse organizzativi, anche a fronte di un ricorso al Tar ritirato a sorpresa, anticipando un iter che in questi casi amministrativi è decisamente più lungo.
Linee invece chiare sul fronte dell'intervento alle infrastrutture e alle strade. "Sono interventi - ci conferma l'assessore e vicesindaco Gamurrini - che partiranno nel 2017,. credo prima della fine dell'estate". Cantieri che sono indipendenti da quelli interni all'area ma che a questo punto potrebbero essere anche in contemporanea.
Sul piano delle strade c'è da una parte la rotatoria sulla tangenziale, appesa ai finanziamenti del secondo Piuss, e a ridosso dell'area Lebole le quattro corsie sul raccordo, circa un chilometro dal Truciolini alla città, e due sottopassi pedonali, secondo un progetto proposto dallo stesso sindaco Ghinelli.
Sul piano commerciale la realizzazione degli spazi per la seconda Esselunga, la nuova Euronics e la Globo prevede dai 20 ai 24 mesi di lavori prima di poter arrivare all'apertura.