Addio a Giulio Rupi, l'ingegnere di Tortaia e della Meridiana

E’ stato presidente del Rotary Arezzo Est e protagonista dell’Accademia Petrarca. Oggi i funeraloi in piazza Giotto

Giulio Rupi

Giulio Rupi

Arezzo, 24 luglio 2017 - E' morto Giulio Rupi: ingegnere civile ma anche umanista raffinato e amante del bello in tutte le sue forme, parte di una importante famiglia aretina. Ingegnere strutturista, non si è mai curato di rifacimenti e di restauri ed è stato sempre l’uomo del nuovo, puntando con determinazione sull’edilizia moderna, fin da quando, giovanissimo, cominciò a lavorare nell’ambito delle Acli per costruire case.

Ha lasciato un'impronta profonda sopratutto a Tortaia e alla Meridiana. Nel campo delle grandi opere, ha dato un suo contributo all’edificio Badiali, ma il suo nome è rimasto legato all’edificio industriale di Monnalisa, commissionatogli da Piero Iacomoni.

Ascoltato da tutti i sindaci, ha contribuito alla mappatura della zona industriale, forse il suo contributo più importante alla razionalizzazione e modernizzazione della città. Sul piano culturale ha analizzato le «maschere dell’architettura», senza risparmiare giudizi drastici sui fasti e i nefasti di certe realizzazioni moderne, sempre con ironia. Anima di club di servizio (del Rotary Club Arezzo Est è stato anche Presidente) e protagonista dell’Accademia Petrarca. Il funerale oggi alle 15 nella chiesa di piazza Giotto.