Arezzo, 30 giugno 2014 - Lesioni personali aggravate, porto abusivo di armi. Per questi reati un 36enne italiano ed un 26enne rumeno sono stati arrestati dai carabinieri della tenenza di Sansepolcro.

I due, entrambi residenti in Valtiberina, nelle prime ore della notte, si trovavano insieme ad altri amici in un’abitazione di Sansepolcro, quando il rumeno, per futili motivi, ha colpito uno dei presenti con uno schiaffo. A quel punto gli altri amici, tra cui il 36enne italiano, sono intervenuti. Proprio con l'italiano lo straniero ha iniziato una lite, poi degenerata e proseguita anche in strada, dove i due si sono affrontati anche con un coltello, un bastone, una bottigia di vetro rotta ed altri oggetti.

Quando l'italiano si è allontanato, la lite sembrava aver avuto fine. Ma dopo poco eccolo riapparire con la propria auto e tentare di investire il rivale, urtandolo di striscio. Nella colluttazione anche la convivente dello straniero, che si era frapposta tra i due, ha ricevuto un colpo al viso.

I carabinieri di Sansepoplcro, intervenuti tempestivamente sul posto, hanno  identificato e rintracciato i due. Sentiti i testimoni, hanno poi ricostruito la vicenda e li hanno arrestati, visto che nel frattempo erano stati dimessi dagli ospedali dove erano stati medicati e giudicati guaribili, l’italiano in 8 giorni e lo straniero in 7 giorni. Anche la donna ha riportato lievi lesioni. I due arrestati sono ristretti nelle camere di sicurezza della caserma dei carabinieri di Sansepolcro.