Arezzo, 29 giugno 2014 - Ancora un'operazione della Forestale sui valichi: multe per oltre 1000 euro e via 40 punti sulle patenti. Erano da poco passate le 12.30 quando al Nucleo operativo di Arezzo giunge una segnalazione, da parte del Comando Stazione di Pieve Santo Stefano impegnato in un servizio di Polizia Stradale sulla SP 208, che in prossimità dell’abitato di Montalone  un motociclista stava  percorrendo il Passo in direzione di Chiusi della Verna come se stesse sostenendo il giro finale di un Gran Premio.

La sua performance di continue aperture e staccate  veniva infatti avvertita da chilometri di distanza  e sin dall’imbocco della SP 208 dove si trovava la pattuglia del Nos di Arezzo che in quel momento stava svolgendo rilievi telemetrici. Letta la targa veniva subito fatto un accertamento sull’identità del proprietario per risalire alla provenienza al fine di poter prevedere il percorso che avrebbe potuto sostenere per far rientro verso casa e ciò al fine di poterlo intercett are per porre fine a una condotta che stava seriamente compromettendo la sua vita e rischiando di creare infortuni stradali agli altri utenti in transito.

Valutata l’impossibilità di intraprendere un inseguimento per non compromettere la sicurezza e perché sarebbe stato oggettivamente impossibile raggiungerlo veniva deciso di tentare di attenderlo sulla via del rientro. Le informazioni raccolte permettevano di risalire all’identità del proprietario, un quarantenne marchigiano,le cui caratteristiche potevano essere del tutto compatibili con quelle del conducente.

Per questo il personale del Nos di Arezzo si è arrestatto in corrispondenza del bivio per Caprese Michelangelo
ipotizzando che il centauro, raggiunto il Passo dello Spino tornasse indietro verso l’abitato di Pieve Santo Stefano. Così è stato pochi minuti di silenzio ed ecco di nuovo giungere, da molto distante il tipico suono di staccate e aperture senza sosta. Intanto il personale del Comando Stazione di Pieve Santo Stefano avvisava che il motociclista stava andando in direzione dei colleghi a una velocità da loro definita ‘’pazzesca’’, pochi istanti ed eccotelo spuntare sullo specchietto retrovisore della safety car del CFS.

Nemmeno il tempo di vederlo e via ad un sorpasso in curva ad ‘’U’’, che costringeva l’autovettura del Corpo Forestale a buttarsi contro un guard rail al fine di consentire al motociclista di avere lo spazio necessario per rientrare nella propria corsia di marcia in caso di ostacolo improvviso o di autovettura proveniente dall’ opposto senso di marcia, ma ciò non è servito a nulla perché ha continuato a percorrere tutto contromano e a dare seguito a una sfilza di sorpassi al cardiopalma, una vera e propria roulette russa senza sapere se in quel momento dietro alla curva poteva esserci, una vettura, un camper, un mezzo agricolo, delle biciclette, tutto in mano alla sorte.

A quel punto il personale del Nos di Arezzo attivava i dispositivi di emergenza e iniziava l’inseguimento che si
concludeva in corrispondenza della Caserma dei Carabinieri di Pieve Santo Stefano dove il motociclista veniva finalmente fermato ed identificato. Previsione confermata. Era un quarantenne marchigiano che senza proferire verbo ha consegnato la patente al personale del Corpo Forestale prendendosi un verbale di oltre 600 euro, la decurtazione di 20 punti e l’immediato ritiro della patente di guida  per triplo sorpasso in curva, circolazione contromano in curva, velocità pericolosa, violazione della segnaletica stradale verticale ed altro.

Poi è toccato a un altro centauro, anche questo segnalato dal personale del Comando Stazione di Pieve Santo Stefano al Nos di Arezzo. Giunto al km 37 in corrispondenza di una curva a gomito intercettava altra autovettura che sorpassava tagliandogli la strada mentre dall’opposto senso di marcia sopraggiungendo altri utenti. Ciò costringeva il conducente del veicolo a inchiodare bruscamente per non investirlo gettandosi fuori dalla carreggiata.

Immediato l’inseguimento dal parte del personale del Nos di Arezzo che ha raggiuntp e fermato il motociclista in prossimità dell’abitato di Pieve Santo Stefano. Trattavasi di un giovane centauro della Repubblica di San Marino al quale veniva subito ritirata la patente per sorpasso in curva, decurtati oltre 20 punti per  circolazione contromano, mancato rispetto della distanza di sicurezza del veicolo che lo precedeva. Il motociclista ammettendo sin da subito la propria responsabilità decideva di estinguere immediatamente la sanzione amministrativa.