Arezzo, 29 giugno 2014 - L’assessore alla cultura del Comune Pasquale Macrì con i440mila euro e spiccioli l’anno di retribuzione è in cima al podio dei medici paperoni della Asl 8. Nella top ten ci sono professionisti di ogni tipo, i cui stipendi d’oro vengono dalla somma dello stipendio base, retribuzioni di posizione di parte fissa e variabile, prestazioni aggiuntive, altri introiti e consulenze legate ai laboratori della libera professione o intramoenia.

La stessa Usl ha messo on line tutte le cifre dei vari professionisti. Macrì è il più ricco con 440.259 euro di cui la metà proventi dell’intramoenia, 43.744 come stipendio base, ma sul podio ci sono anche i medici Romani e Ciabatti.

Nello specifico al secondo posto si colloca il professor Andrea Romani che per le sue prestazioni da oculista guadagna l’anno 369.559 euro, di cui quasi 264mila dalle visite della libera professione. Sul terzo gradino del podio troviamo un otorino Pier Guido Ciabatti che in 365 giorni di lavoro accumula nel 2013 311.970 euro, 183mila e spiccioli vengono dall’intramoenia, le visite private fatte all’interno dell’ospedale.

Quarto l’urologo Michele de Angelis con 275.169 euro. Seguono gli ortopedici, al quinto posto Patrizio Caldora con 264.766 euro, al sesto Luigi Ciampalini con 253mila euro, mentre al settimo posto il dottor Andrea Rinnovati medico chirurgo con 250.561.

Seguono il dirigente di gastroenterologia Fabrizio Magnolfi, il ginecologo: Franco Lelli e la diabetologa Laura Ricci,