Arezzo, 28 giugno 2014 - «CE L’ABBIAMO fatta». È una liberazione quella del presidente della Provincia Roberto Vasai, il primo a prendere parola in una sala stampa a dir poco gremita, che è stato presentato il nuovo stadio d’atletica di Arezzo in via di Castelsecco. Un’opera attesa da quasi dieci anni che ieri finalmente ha potuto dar mostra di sé in tutta la sua magnificenza: sì, perché il nuovo campo scuola, per usare un termine caro ai tanti atleti cresciuti nella pista di via Fiorentina, è un vero e proprio impianto all’avanguardia che rientra a pieno titolo tra le prime 5 strutture in Italia.

«Portare a termine un’opera come questa — ha sottolineato Vasai — non può che farci contenti».

E guai a fare polemiche. Chi era pronto a replicare sulla reale incompiutezza dell’opera, dovuta alla mancanza della totalità del parco ostacoli e blocchi, ha dovuto fare i conti con la notizia del consigliere regionale Lucia De Robertis, felice nell’annunciare la delibera dei 70 milaeuro di contributi della Regione Toscana per l’acquisto delle attrezzature, disponibili già nella prima variazione di bilancio del mese di luglio. Ad agosto, per intendersi, il nuovo stadio di atletica sarà operativo al 100%. A livello tecnico, la nuova struttura vanta una pista da otto corsie con doppie pedane per tutte le specialità di salto e lancio, illuminazione notturna garantita da 4 torri, tribuna da 1220 posti di cui 880 coperti, sei spogliatoi, area riscaldamento pre gara, sala stampa, uffici e magazzini. Un gioiello.


Al taglio del nastro tanti i volti della politica presenti, dal sindaco Fanfani agli assessori Romizi, Ruscelli, Dringoli, oltre ai già citati Vasai e De Robertis, insieme all’Onorevole Donati, autorità che hanno ribadito più di una volta la forza del connubio tra Comune e Provincia, enti che insieme hanno investito più di 6 milioni di euro nel progetto firmato dall’ingegner Dario Bugli di Roma. In rappresentanza del mondo dello sport, non poteva mancare il ringraziamento di Giorgio Cerbai, delegato provinciale del Coni aretino. Il nuovo stadio va così ad ampliare l’ormai nota Cittadella dello Sport che dopo il calcio, il nuoto, il rugby, il baseball, il tennis e le bocce si forgia anche dell’atletica leggera in tutte le sue specialità, in attesa dell’inaugurazione dell’Arezzo Sport College, la foresteria per l’atleta che potrà ospitare quasi 100 atleti che avranno a disposizione camere, palestra e piscina.

La gestione del campo di atletica momentaneamente sarà del Comune che prevede l’apertura per i primi allenamenti già a metà luglio, ma per sentire il primo colpo dello starter si dovrà aspettare l’omologazione ufficiale della Fidal che arriverà, ovviamente, dopo l’arrivo dell’attrezzatura promessa dalla Regione.