Arezzo, 23 giugno 2014 - Ci siamo tutti o quasi fatti le foto con le sculture bianche di San Francesco, degli stessi autori di quelle ai Portici o suglialberi di piazza Guido Monaco. E in cambio? Le abbiamo rotte.

E le abbiamo perfino "rubate". Tre erano state sottratte nottetempo. Sarebbero state ritrovate in via Oberdan e stamani dopo mezzogiorno saranno ricollocate al loro posto sui gradini di piazza San Francesco.

Le altre restano danneggiate, così come erano state trovate ieri mattina, dopo la notte del tifo e della grande folla in centro. Una ha la testa sfondata, le altre non stanno meglio.Forse gli autori (i tre giovani di Parma dello Studio Afa) ci rimetteranno mano. Ma ormai la frittata è fatta.

“Un gesto incivile, figlio di una società che non riesce più ad educare i suoi giovani”. Così il Sindaco Fanfani ha commentato la sottrazione di alcune installazioni di Studio Afa per Icastica in piazza San Francesco. Si presume che le opere siano state sottratte nella note di sabato. E sono state ritrovate stamani da una pattuglia dei vigili in via Oberdan. L’assessore Macrì si è augurato che i responsabili vengano alla luce e ammettano il loro gesto.
Le installazioni sono state ricollocate questa mattina al loro posto e cioè sulle scale del sagrato di San Francesco.

Esplode l'indignazione del sindaco. "E' una vergogna e una forma di inciviltà grave: questo è il rispetto che si porta ai beni pubblici". Lesioni che non hanno nomi e cognomi. Veri e propri vandali? O qualcuno che essendo all'aperto le ha trattate con imprudenza e leggerezza? Chissà.

E non gli unici casi. Perché le sculture giganti di piazza Guido Monaco sono spesso circondate di bambini,. Perché la scultura di piazza San Michele diventa a volte un ricettacolo di bottiglie e di lattine. E l'installazione dei gradini a Sant'Agostino ha gradini spostati di brutto e segni di degrado un po' dappertutto.