ARezzo, 3 giugno 2014 - Ci siamo. Da oggi 3 giugno gli sportelli die Caf saranno pronti per aiutare i contribuenti a compilare i bollettini relativi alla Tasi. Con i Caf che prevedono di venire letteralmente presi d'assalto come avvenuto già nei giorni scorsi. Si avvicina infatti a grandi passi la scadenza del 16 giugno, quella per per i comuni che hanno già deliberato le aliquote, arriva la prima rata. E' il caso di Arezzo dove non ci sarà nessun rinvio. Ed è il caso di alcuni comuni della provincia. Non tutti. La maggior parte infatti non ha ancora deliberato le aliquote per cui la scadenza slitterà automaticamente al 30 settembre.

Ma la vera difficoltà è riuscire a capire chi paga e su cosa Imu e Tasi. Due imposte diverse e non la stessa con un nuovo nome. "C'è un grande problema di comunicazione - spiega Pina Varatta responsabile dei Caf Acli di Arezzo - le persone pensano che la Tasi sia in sostituzione dell'Imu. I nostri uffici sono stati presi d'assalto in questi giorni e tempestati di telefonate. C'è da dire che non tutti pagano la prima rata Tasi il 16 giugno. Arezzo ha deliberato ma in provincia le cose cambiano  e dipende dai vari comuni. La gran parte non ha deliberato le aliquote e la scadenza slitterà a fine settembre".

Per fare qualche esempio un proprietario di casa ad Arezzo paga la Tasi sulla prima casa e l'Imu sulla seconda o sui capannoni industriali. Diverso in provincia ma ci son anche pazzi incroci. Come i proprietari di case in comuni diversi. Un labirinto in cui si muovono i funzionari dei Caf per aiutare in questi gionri i contribuenti. "Il Comune di Arezzo ha deciso di applicare la Tasi sulla prima casa, anche per non accavallare due tasse. Sulla seconda casa resta l'Imu infatti - presoguono al Caf Acli - Ma non tutti i comuni della provincia hanno fatto la stessa scelta. in molti casi si pagheranno sua Tasi che IMu".

Una gran confuzione per cui anche i Caf in questi giorni sono in grande difficoltà, gli stessi sportelli in cui adesso si riverseranno tutti i ptoptietari di prima e second acasa di Arezzo e provincia pe rcapire cosa dovranno pagare. Ecco perchè da oggi sarà aperto tutti i giorni uno sportello Tasi dove sono comunque attese code per inserire anagrafiche e dati catastali.

E questo sia alle Acli che alla Cisl dove si potranno compilare i bollettini Tasi. Le famiglie aretine infatti sono chiamate a pagare la prima rata entro il 16 giungo, una data stretta con gli uffici pronti ad accogliere l'utenza che sarà agevolata se si presenterà con tutta la documentazione necessaria come le visure catastali. E i Caf saranno aperti con i loro sportelli Tasi anche nelle sedi di tutta la provincia e nelle quattro vallate. Tasi è lacronimo per iservizi indivisibili quali la luce pubblica e l'asfaltatura delle strade, che non possono essere ripartiti tra i singoli.