Arezzo, 22 aprile 2014 - La crisi ci mette ko? Sono in arrivo quattro incontri per metterla in scacco. Obiettivo, gestire il cambiamento e i momenti difficili, che di questi tempi colpiscono un po’ tutti anche in azienda, quando spesso l’unica alternativa pare ricollocarsi o soccombere. Si tratta di quattro seminari psicologici gratuiti ideati dalla Confcommercio e rivolti gratuitamente agli imprenditori del terziario. L’associazione di categoria propone infatti un ciclo di incontri per offrire agli imprenditori tecniche e modalità per affrontare il cambiamento e gestire lo stress dei momenti difficili, in azienda come in famiglia.

Saranno quattro gli appuntamenti serali gratuiti in programma dalle 21.15 nella sede di Arezzo della Confcommercio in via XXV Aprile, alla presenza di quattro psicologhe, psichiatre e psicoterapeute che guideranno la riflessione. Primo appuntamento mercoledì 23 aprile, poi il 6 maggio, il 21 maggio e il 4 giugno- Il cambiamento infatti non è mai indolore. Spesso ci penalizza, perché rompe i nostri equilibri. Ma non è detto. Potrebbe infatti rivelarsi fonte di un rinnovamento positivo, sul lavoro come nella vita privata. È su questa scommessa che si basa il ciclo di quattro seminari psicologici ideato dalla Confcommercio e rivolto gratuitamente agli imprenditori del terziario. Quattro serate tra aprile e giugno per vedere se, imparando a gestire bene lo stress del cambiamento, si possa davvero trasformare un momento di crisi, personale o aziendale, in un’opportunità feconda di rinascita. A guidare le riflessioni, raccogliendo anche testimonianze e stimoli dal pubblico in sala, saranno quattro donne, psicologhe, psichiatre e psicoterapeute: Guendalina Rossi, Elisa Bartolini, Ilaria Caremani ed Elisa Casini.

Primo incontro mercoledì 23 aprile con il tema “Risolvere problemi: la natura ci aiuta”. La dottoressa Guendalina Rossi aiuterà a scoprire come, di fronte a problemi anche importanti, arrivino in nostro soccorso alcuni fondamenti biologici e neurologici che ci permettono di superare la fase più difficile rimuovendo gli ostacoli e adattandosi. “Trasformiamo lo stress in una risorsa positiva” sarà invece il tema dell’incontro fissato per martedì 6 maggio. La dottoressa Elisa Bartolini spiegherà come potenziare, con facili tecniche, la “resilienza”, ovvero la capacità di sopportare lo stress trasformandolo in un processo di crescita che fa ottenere vantaggi laddove altri soccomberebbero. Mercoledì 21 maggio sarà invece la volta della dottoressa Ilaria Caremani, che si occuperà delle “Strategie per uscire dalla crisi”, offrendo una panoramica delle modalità più efficaci per trovare una via d’uscita ai momenti bui, anche in azienda, ritrovando fiducia nelle proprie capacità personali. Ultimo incontro ad Arezzo mercoledì 4 giugno: la dottoressa Elisa Casini parlerà di “Famiglia, una forza per affrontare il cambiamento”. Ovvero, come gestire al meglio i propri legami affettivi, per attingerne fiducia e positività in ogni momento, anziché viverli come fonte di ansia e di stress che si va ad aggiungere alle eventuali preoccupazioni legate al lavoro e alla vita sociale.

“Di esempi la storia ce ne offre molti: persone che di fronte agli ostacoli apparentemente insormontabili sono riuscite a risalire la china, trovando in se stesse la fiducia e la forza per cambiare - dice la presidente della Confcommercio di Arezzo Anna Lapini - è da queste persone che vorremmo prendere esempio per reagire a questo momento di stallo della nostra economia, in cui tante aziende si trovano di fronte ad un bivio: o cambiare trovando nuove strade per ricollocarsi, oppure soccombere. In effetti il grido di dolore che si leva dagli imprenditori in questo momento è alto: mercato fermo, crisi dei consumi, sfiducia nel futuro, incertezze economiche son tutti fattori che pesano non solo sui fatturati delle imprese ma anche sull’animo degli operatori, che spesso si sentono soli e sopraffatti da tante piccole e grandi difficoltà quotidiane. Una condizione che, se può essere normale per brevi periodi, alla lunga può mandare chiunque in tilt rovinando perfino i rapporti con le persone care. Per questo abbiamo pensato fosse importante offrire agli imprenditori dei momenti di riflessione, a confronto con persone esperte che potessero aiutarci a fare il punto della situazione per ritrovare una prospettiva più positiva”.