Arezzo, 17 aprile 2014 - Il Pd si ricompatta nella notte, ritrova la quadra sull'area Lebole e soprattutto sulla linea da seguire da qui alla fine della legislatura. Lo fa con un confronto andato avanti fino alle ore piccole e al quale ha partecipato anche la giunta comunale, sindaco in testa. Queste sono le notizie che filtrano tra le maglie della lunga maratona del gruppo, finita poco prima dell'una.

Sulla Lebole la linea è andare subito al voto in consiglio comunale sull'adozione, voto che a questo punto dovrebbe essere compatto, rinviando poi alla fase delle osservazioni i correttivi al progetto. Dalla riqualificazione complessiva dell'area alla conservazione della memoria ma anche a migliori collegamenti tra la zona Lebole, il centro e soprattutto il quartiere Pescaiola, sollecitato nelle ultime ore anche dall'ordine degli ingegneri.

Ma dal vertice sarebbe emersa anche la volontà di un cambio di passo nell'attività della giunta e del consiglio da qui alle elezioni. Una maggiore collegialità sulle scelte urbanistiche e operative più imminenti e un'apertura al dialogo e al confronto con le altre forze in consiglio, dagli ex cespugli ai gruppi che siano interessati a partecipare a questa fase di confronto.

Nei prossimi giorni sarà elaborato anche un documento politico sulla linea da seguire per i prossimi mesi. Le posizioni critiche sul progetto Lebole per ora sembrano superate proprio nell'ambito di questa riflessione complessiva. La controprova sarà a questo punto in consiglio comunale.

Il capogruppo Matteo Bracciali non conferma i dettagli dell'accordo ma si dice "molto soddisfatto dell'intesa che è stata trovata e del chiarimento emerso anche in sintonia con la giunta". L'ok è arrivatp anche da Luciano Ralli, la voce più critica sul piano Lebole, a fronte dell'impegno ai correttivi e insieme alla discontinuità sulla linea dei prossimi anni.