Arezzo, 3 marzo 2014 - Per lui è stata davvero una domenica bestiale, nella quale è passato dal viaggio come corriere della droga alla galera. Arrestato dalla Polstrada perchè aveva in auto tre chili di eroina. Il giorno prima identico destino era toccato a un altro corriere scoperto sempre in A1 con un etto e mezzo di cocaina.

Entrambi gli arresti sono stati convalidati ieri dal giudice Marco Cecchi. Gli avvocati hanno chiesto i termini a difesa e i processi per direttissima sono stati rinviati. Quello del corriere dell'eroina, difeso da Antonio Bonacci, si svolgerà venerdì.

Protagonista suo malgrado un catanese di 42 anni residente a Malta, per la precisione a Sljema, sobborgo della capitale La Valletta. Era partito da Milano con il suo carico, diretto probabilmente in Sicilia. Ma qualcosa e qualcuno lo ha tradito.

Il viaggio, infatti, è finito nel tratto aretino dell'A1, dove gli uomini della Polstrada di Battifolle, specializzati nel contrasto alla criminalità che passa per l'autostrada dorsale d'Italia hanno fermato la Ford Fiesta di cui era al volante. E' bastato un rapido controllo per scoprire l'eroina occultata dietro un sedile.

Il catanese rischia adesso una pesante condanna, specie nel caso la perizia cui pensa anche il giudice stabilisse che si trattata di rilevante quantità per la quale scattano le pene aggravate fino a vent'anni. La difesa, per limitare i danni, potrebbe chiedere il patteggiamento alla procura, grazie al quale la sentenza finale potrebbe essere contenuta nei limiti di cinque anni.