Arezzo,8 gennaio 2014 - Si chiama Ho smesso tutto il libro che esce oggi per la casa editrice Kowalski de Il Cile. Come preannunciato a fine anno infatti il cantautore aretino Lorenzo Cilebrini è l’autore del romanzo che dipinge i ritratti di dodici donne diverse tra loro ma unite da un unico grande sentimento amoroso. Un romanzo molto sorprendente, tra finzione e realtà, un vero e proprio inno alle donne. Sono 160 pagine che ricostruiscono una vita intera attraverso le storie d’amore. Dodici ritratti femminili, dodici donne diversissime l’una dall’altra ma accomunate dal forte sentimento amoroso. Frammenti di vita che si incastrano per formare un puzzle caleidoscopico il cui risultato è sicuramente un inno all’amore, al sesso, alle donne. C’è Campy, la ragazza di campagna, che ama le moto e i motociclisti. C’è Vacuy, la perfetta groupie armata di macchina fotografica per immortalare tutti i concerti. C’è Soldy, conosciuta sui social e che presto si rivela un vero e proprio incubo. Ci sono loro e c’è il protagonista. E anche un finale insolito, inaspettato, originale. È tutta finzione o è tutta verità? «C’è stato l’interessamento di un’importante casa editrice e abbiamo in cantiere l’uscita di un libro - aveva detto a La Nazione Il Cile proprio a dicembre - L’ho scritto io ma non è autobiografico, è un romanzo che parla in modo dissacrante della figura del musicista, mostrando anche i lati più comici e fantozziani di chi fa questo lavoro». Il libro si trova nei negozi ed è acquistabile in rete in versione cartacea e non. «E’ stata un’esperienza appassionante - dice Il Cile - si tratta di un’opera di fantasia sulla figura dei cantanti e del loro rapporto con le donne».


Ma il libro non è l’unica novità che riguarda il cantautore di Siamo Morti a Vent’anni e Cemento Armato. Il nuovo disco de Il Cile infatti uscirà a primavera e all’album seguirà il tour. Rispetto al primo conterrà un numero superiore di canzoni. I sentimenti saranno ancora in primo piano ma questa volta come anticipato dallo stesso Lorenzo, «ci sarà spazio per un ventaglio di emozioni più ampio, e per elementi più solari».  

E Il Cile su Facebook annuncia ai suoi fans l'uscita del libro: "E' uscito. E' stata un' esperienza davvero appassionante , ho potuto adoperare la mia fantasia senza limiti e restrizioni cercando di fare una satira sui generis riguardo a quello che ritengo un caracollante ma maestoso circo Barnum : - la vita di chi fa , cerca di fare o si impegna a fare musica - L' ho fatto in maniera schietta e pungente , alla fine dentro quel circo Barnum ci sono anche io , e come dice qualcuno che ne sa a riguardo : - va bene così- . Vi abbraccio e vi aspetto agli instore : Milano Giovedì 16/1 ore 18.30 Feltrinelli c.so Buenos Aires Roma Venerdì 17/1 ore 18.30 IBS via Nazionale 254/255
Firenze Martedì 21/1 ore 18.00 Feltrinelli via Dei Cerretani 30/32r".

E ancora: "Devo dire che è stata un'esperienza davvero appassionante ed eccitante, si tratta di un'opera dissacrante e di fantasia sulla figura dei cantanti e del loro rapporto con le donne, la vita on the road, gli eccessi etc. etc.. Spesso visto da fuori chi fa il mio lavoro è considerato un essere vivente che trascorre le sue giornate in modalità festaiola ventiquattrore su ventiquattro mentre la realtà è ben più spigolosa e talvolta tragicomica. Scrivere canzoni ed esibirsi è un atto che rende chiunque vulnerabile e sotto il giudizio altrui (con l'avvento della rete anche molto diretto), perciò i dubbi, le paure e le incertezze crescono esponenzialmente creando cortocircuiti caratteriali ed umani che, visti dall'esterno, possono fare anche sorridere e che ho cercato di ritrarre con l'aiuto della mia fantasia tra le pagine di quest' opera. Spero che vi divertirete ritrovando all'interno di questo libro quello che avete spesso trovato su questa pagina facebook : ironia, satira, slanci caotici ma romantici, malinconia e voglia di evadere con la musica".