Arezzo, 23 ottobre 2013 - Come attrarre i turisti? Cosa affrire loro durante la permanenza ad Arezzo? Per fare il punto sull’argomento si è svolta la giornata «Quale tursimo per la città?» i cui risultati e le strategie future sono stati presentati dal Comune e dall’assessore al turismo Macrì. Cosa emerge? Che non abbiamo ancora piena consapevolezza dell’importanza dell’identità territoriale e di come il suo valore possa aumentare il potenziale competitivo sul mercato. Nè ci accorgiamo dell’importanza del web. In particolare il 46,6% dei siti internet (di alberghi, b&b, agriturismi)non ha informazioni generali sulla città e il 73% non pubblica immagini di Arezzo. Il 12% presenta contenuti non aggiornati e solo il 12,5% ha un sistema di prenotazione on line. Solo il 16,1% consente ai propri ospiti di inserire commenti o recensioni sul servizio ricevuto, ben il 23% dei siti è solo in lingua italiana.

Come migliorare allora la promozione della città? Le risorse non ci mancherebbero. Questa è la patria di Piero, Vasari e Guido d’Arezzo, ma anche della Fiera e del Polifonico, oltre che di percorsi gastronomici. Tra le proposte di incentivazione presentate dall’assessore alle attività produttice Paola Magnanensi, la creazione di una card giornaliera per il turista che includa, servizi di trasporto, ingresso ai musei, sconti in punti ristoro. Le rilevazione dell’Otd, l’osservatorio turistico di destinazione, sono iniziate a novembre 2011 e in due anni è stata analizzata l’immagine on line della città. Cosa ne emerge? Che l’88% dei viaggiatori organizza le vacanze on line. Ecco perchè diventa fondamentale avere un’ottima reputazioen sul web. L’indagine redatta dal centro studi turistici e da Ibimet con l’ufficio turismo del Comune attraverso l’analisi delle recensioni pubblicate su TripAdvisor, individua come vengono percepiti on line sia l’immagine che i servizi turistici, la cosiddetta web reputation del sistema ricettivo, ristorativo e delle opportunità che offre Arezzo. I giudizi degli utenti di TripAdvisor rilevano nella città una personalità capace di suscitare aspettative e curiosità. Arezzo è percepita come una città medievale unica, ricca di risorse artistiche e interessante dal punto di vista culturale e per vivibilità. E facciamo bella figura anche perchè non risultano elementi negativi su sicurezza e pulizia.
 

Arezzo è vista anche come puntostrategico da cui partire per escursioni sul territorio. Positivo il giudizio anche dei servizi ricettivi, apprezzati per offerta accurata, buon livello di accoglienza, attenzione ai clienti e buon rapporto tariffe-servizio. Apprezzamenti anche per le attrazioni offerte dal territorio che si collocano su livelli elevati. Valutazioni tra «molto buono» ed «eccellente» per le recensioni sul contesto artistico . E buona è anche la reputazione dei ristoranti che risultano migliori del sistema ricettivo.