Arezzo, 10 agosto 2013 - Non ci sarà bisogno di autopsia per l'omicidio-suicidio scoperto nella notte fra Castiglion Fibocchi e Talla, nella zona di Pontenano in Pratomagno.  Per il Pm Ersilia Spena è già tutto chiaro. Lui ha sparato a lei e poi si è ucciso con la pistola che è stata ritrovata dai carabinieri insieme alle salme. Il tragico gesto annunciato in diversi biglietti e in un video.

E' stato registrato dagli stessi protagonisti su una telecamerina portatile ritrovata poi all'interno della Bmw station wagon a targa bulgara, di proprietà di Dimitar Ynaloviev con cui i due amanti sono andati ad ammazzarsi. La coppia si rivolge direttamente ad amici e parenti per l'ultimo saluto e le ultime volontà. Il set della registrazione potrebbe essere il relais del Borro in cui hanno soggiornato o una casa della zona di Pontedera-Ponsacco. Comunque un ambiente chiuso.

L'allarme è arrivato giovedì sera ai carabinieri, da parte di un passante, che aveva notato una autovettura con targa straniera parcheggiata nel bosco in località Cerrotondo del Comune di Talla. Il delitto (ma la donna era consenziente) risalirebbe a lunedì sera.

Giunti sul posto i carabinieri ispezionata l'auto, hanno trovato sul cruscotto un biglietto in cui  l'uomo e la donna annunciavano l’intenzione di suicidarsi. Biglietti simili sono stati poi ritrovati anche all'interno dell'auto insieme ad un video nel quale i due spiegavano i motivi del gesto estremo deciso di comune accordo, per una insoddisfazione esistenziale latente da tempo in entrambi e per una malattia dell’uomo.

Le ricerche, immediatamente avviate dai Carabinieri, hanno consentito il rinvenimento dei corpi di Barbara Rossi, 49enne della provincia di Pisa e di Dimitar Ynakiev, 50 anni, residente a Livorno. I due avevano una relazione, ma non convivevano. Lei era stata sposata ma era separata: dal matrimonio aveva avuto un figlio, che ora ha intorno ai venti anni. Risulta che fosse disoccupata, ma aveva avuto un passato nello spettacolo. Non era di origini toscane e abitava a Pontedera (Pisa), anche se negli ultimi anni aveva spesso cambiato casa, sempre nei paesi della zona. In base a quanto emerso, la donna aveva un passato di ballerina di prima fila al Bagaglino di Roma e apparizioni in tv in spettacoli realizzati proprio dal teatro romano. Lui, Ynakiev, 50 anni, era invece un ingegnere informatico. Nato in Bulgaria, abitava a Livorno.

Secondo gli accertamenti medici, la morte potrebbe risalire a lunedì sera mentre il video, girato in una stanza chiusa, potrebbe essere stato realizzato nell'albergo o a casa della donna, un cascinale di Ponsacco. Malessere esistenziale e forse una malattia dell'uomo potrebbero essere le cause della decisione di uccidersi. La donna lascia un figlio ventenne avuto dal marito da cui stava divorziando.

In base alle prime ricostruzioni l’uomo avrebbe esploso un colpo in fronte alla donna e poi ne avrebbe esploso un altro contro se stesso, ferendosi mortalmente al collo.

Sono in corso le indagini dirette dalla Dottoressa Ersilia Spena, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo e condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bibbiena e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Arezzo. Il pm Ersilia Spena non ha disposto le autopsie.

La coppia era sparita dall'hotel annesso alla tenuta del Borro lunedì scorso, dopo essere stata ospite della struttura per alcuni giorni. I due se ne sono andati senza pagare il conto. Probabilmente, la coppia era partita da Ponsacco già con l'intenzione di farla finita. Lo farebbero ritenere alcuni elementi scoperti dagli inquirenti.

IL VIDEO Nel video, girato in una stanza chiusa, parla soprattutto lei. E' un addio ad amici e parenti, ai quali comunicano la loro decisione di farla finita. Non appaiono agitati ne' scossi, ne' mostrano segni di un qualche squilibrio. I due fanno un accenno a una malattia di lui e a uno stato generale di insoddisfazione di entrambi, ma senza specificare quale sia la vera causa scatenante della decisione. In ogni caso, gli investigatori escludono siano motivi economici.