Arezzo, 11 luglio 2013 - Un liceo sportivo. Per la a sua istituzione oggi il Consiglio Comunale di Arezzo ha votato all'unanimità, adesso la parola passa alla Provincia. E' stata Simonetta Ghezzi, presidente della commissione consiliare sport, ha illustrare la legge che prevede, nell’ambito dei licei scientifici, l’eventuale istituzione di un liceo sportivo. L’attivazione dei primi corsi per questi nuovi istituti è prevista per l’anno scolastico 2014/2015.

“Ora - sottolinea l'assessore Francesco Romizi - il Comune di Arezzo si ‘stringe’ attorno al dirigente scolastico del liceo aretino Francesco Redi che ha avanzato la candidatura oggi presentata ufficialmente. La Provincia dovrà scegliere fra Arezzo e i licei di Montevarchi e Sansepolcro che rivendicano la sede per questo corso di studi superiori. Abbiamo messo a disposizione l'intenzione politica e le potenzialità pratiche di alcuni impianti sportivi: le palestre di San Lorentino e di Piazza San Giusto e tutti quelli compresi nella cosiddetta cittadella sport, piscina, campi da rugby e baseball compresi. Anche tutte le società sportive che gestiscono tali impianti sono con noi. Ad Arezzo ci sono poi una vivace scuola arbitri, l’Informagiovani e vi sorgerà la nuova struttura del Campo Scuola, pronta in concomitanza del 2014/2015, che sarà una struttura bellissima”.

Il dirigente scolastico Anselmo Grotti: “un lavoro di squadra per offrire agli studenti della nostra città un'occasione formativa importante. La maturità resta scientifica ma al posto di latino e storia dell'arte ci saranno le materie di: scienze motorie, sia come sport di squadra che individuale, cultura giuridica e aspetti manageriali dello sport. Dunque formeremmo non solo atleti ma persone in generale che possano lavorare in contesti sportivi. I nostri studenti non andranno di qua e di là nel corso della mattinata ma saranno gli insegnanti a spostarsi”.

Il Sindaco Giuseppe Fanfani: “Arezzo ha avuto in passato una grande intuizione scolastica, il liceo musicale, ora siamo di fronte a un'analoga situazione che si sposa con una progettazione didattica e una disponibilità di impianti che ha nella zona Giotto un esempio di primo livello. Immaginare fra le colline di Santa Maria e di San Cornelio la cittadella dello sport è stata in passato un'idea buona, ora la completiamo con la foresteria dell'atleta e il citato campo scuola. Questo complesso è stato valutato, giustamente, come il miglior sistema dell'Italia centrale. Adatto a ospitare manifestazioni nazionali e internazionali”.

Simonetta Ghezzi ha ricordato che l’atto di indirizzo era firmato, oltre che da lei, dai consiglieri comunali Alessandro Caneschi, Gianni Pagliazzi e Roberto Ruzzi, “una scelta trasversale che inorgoglisce l’intera assemblea e che costituisce il giusto supporto politico”. Nel corso del dibattito in aula venne sottolineato come Arezzo sia capoluogo di provincia, dunque sede naturale di una scuola che non penalizzerebbe alcun territorio della provincia. Peraltro, focalizzando l’attenzione sul Valdarno, un liceo sportivo qui finirebbe per essere contermine a quello di Firenze.