Arezzo, 12 giugno 2013 - Hanno lasciato al buio l'intero Valdarno. Hanno smontato e portato via il ripetitore di Monte Luco nel comune di Gaiole in Chianti, che permette la trasmissione di tutte le televisioni locali e non solo.
Nella notte quindi stop alle trasmissioni non solo delle televisioni aretine, da Arezzo Tv a Teletruria, il black out ha interessato anche canali nazionali da Mediaset alla Rai.
Un colpo ingegnoso, non c'è che dire. Ma i due furbetti autori dell'impresa non hanno fatto molta strada. Gli agenti della polizia stradale li hanno sorpresi a Lucignano ed arrestati. Sono due napoletani di 30 e 35 anni. A insospettire gli agenti, la Seat scassata sulla quale viaggiavano i due, colma fino al limite di oggetti. Quegli oggetti erano i 50 pezzi, della grandezza di un videoregistratore di antica memoria, nel quale era stato ridotto il ripetitire.
Lo hanno smontato, e se lo sono caricati in macchina. Poi sono scesi dalle montagne che separano il Valdarno dal Chianti per tornare, presumibilmente, verso Naapoli. Ma dopo pochi chilometri, dopo il casello del Valdarno, lo stop della polzia.
Valore del ripetitore circa 500mila euro. Probabilmente era destinato ai paesi dell'est dove, in questi mesi, si sta passando al digitale terrestre.
© Riproduzione riservata